Palinsesto Convegnistico
  • Giovedì 7 Novembre 2024
  • 16:00 - 17:30
  • Memo
  • Stand Regione Emilia-Romagna n.206 Hall Sud
  • italiano
  • a cura di Regione Emilia-Romagna, Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente, Settore Tutela dell’ambiente ed Economia circolare

La Regione Emilia-Romagna è stata la prima in Italia, nel 2015 ad approvare una legge sull’economia circolare individuando nella tariffazione puntuale uno strumento cardine per ridurre sempre più la produzione dei rifiuti indifferenziati, aumentando così le percentuali di raccolta differenziata e, a cascata, di riciclo. Questo impegno è stato rafforzato siglando due successivi Protocolli d’intesa con il CONAI (il Consorzio Nazionale Imballaggi – con il supporto tecnico di REF Ricerche), ATERSIR (l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) e ANCI Emilia-Romagna per lo sviluppo di un modello di tariffazione puntuale da attuare in maniera uniforme sul territorio emiliano-romagnolo. Questo nuovo modello equo e corrispettivo commisura la tariffa pagata da ciascuna utenza al livello di servizio di cui la stessa ha fruito.
Il modello è ora applicabile a tutti i sistemi di raccolta, sia stradale che domiciliare, e potrà poi diventare un esempio di applicazione della tariffazione puntuale esportabile in tutte le Regioni italiane.

Programma

Saluti e apertura dei lavori
Cristina Govoni, Responsabile Settore Tutela dell’Ambiente ed Economia Circolare - Regione Emilia-Romagna

Introduzione
Maurizio Salvo, CONAI

Il protocollo di intesa e lo stato di avanzamento lavori
Vito Belladonna, Direttore dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti

La descrizione del modello
Donato Berardi, Direttore di REF RICERCHE