Forum Africa Green Growth - 4a edizione

Con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e RES4Africa

Ecomondo, dal 2021 pone l’Africa al centro delle sue strategie di sviluppo internazionale, con l’obiettivo di incrementare le opportunità di sviluppo per le nostre imprese nei settori dell’acqua, dell’energia, dell’agroalimentare e della bioeconomia circolare, favorire la connessione e lo scambio tra i vari stakeholder interessati. 

Questa nuova edizione del Forum avrà come focus quella parte del Piano Mattei dedicata allo sviluppo sostenibile dell’Africa (fonti sostenibili e economia circolare) e vedrà la partecipazione sia di rappresentanti istituzionali che di testimonial, tra paesi ed aziende, coinvolti. 
L’evento rappresenta una continuità con le azioni e i commitment dei G7 e dell’Europa stabiliti e concordati nella “Carta di Venaria”, ripercorrendo i temi G7 MASE in più “tappe” nell’anno di Presidenza Italiana.

Programma 

14.00-15.00 Saluti iniziali
Corrado Arturo Peraboni, AD Italian Exhibition Group
Francesca Salvemini, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Modera:
Francesca Salvemini, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Saluti Istituzionali

Fabio Massimo Ballerini, Consigliere Africa sub-sahariana, Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri 
Alessandra Pastorelli, Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese (DGSP) - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale 
Loredana Gulino, Capo Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Khalid Atlassi, Ministro Plenipotenziario dell'Ambasciata del Regno del Marocco in Italia

Interventi introduttivi

Antonio Montanari, Vice Presidente CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO
Paolo Cutrone, Area Manager Mediterraneo RES4Africa 

Sessione 1
Il Piano Mattei: dialogo tra le istituzioni e il settore privato per uno sviluppo sostenibile dell’Africa

15.00-16.00
Panel 1 – Il Piano Mattei in Marocco nell’ambito della formazione per l’energia sostenibile  

Il Piano Mattei sostiene la costituzione di un Centro di eccellenza rivolto a tutto il continente africano e basato in Marocco per la formazione nel settore delle energie rinnovabili e della transizione energetica il cui obiettivo è il rafforzamento delle necessarie capacità manageriali e professionali. 
Il Marocco, grazie all’impegno profuso in questi anni per sviluppare le energie rinnovabili nella sponda sud del Mediterraneo, è stato scelto per la creazione di un Centro di eccellenza per la formazione sul tema delle energie rinnovabili dedicato a tutti i paesi africani. Il progetto sarà sviluppato sotto l’egida dei governi italiano e marocchino, in linea con le politiche dell'Unione europea, in un’ottica di cooperazione aperta al continente. Il Centro formerà esperti, amministratori e tecnici nel settore delle rinnovabili e delle infrastrutture elettriche contribuendo direttamente allo sviluppo energetico africano in modo sostenibile.

Modera:
Francesca Salvemini, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Proposte interventi:
Giulia Genuardi, Managing Director Enel Foundation
Abdessamad Faik, Università Politecnica Mohamed VI
Mirco Torquati, Responsabile commerciale impianti di larga scala, 3SUN GigaFactory 
Simone Pasquini, Area Manager Africa, CESI SpA
Mr. Mouhcine Benmeziane, Responsabile del Dipartimento Cooperazione, Monitoraggio e Comunicazione, IRESEN (Marocco)
Ms. Sharon Wachuka Kinyua, Administration and Liaison Coordinator presso ESAK (Electricity Sector Association of Kenya) e Energy and Extractives Sector Board Member presso KEPSA (Kenya Private Sector Alliance)  

16.00-17.00
Panel 2 – Energia, agricoltura, economia circolare e sviluppo socioeconomico in Kenya

Il Piano Mattei sostiene lo sviluppo della filiera dei biocarburanti in Africa attraverso la produzione di olio vegetale, da utilizzare come feedstock per le bioraffinerie, a partire da materie prime coltivate su terreni degradati, inquinati o abbandonati, da colture di secondo raccolto, non in competizione ma in sinergia con la filiera agroalimentare. A ciò si aggiunge il supporto all’utilizzo e la valorizzazione di rifiuti (oli da cucina esausti) e scarti agro-industriali per promuovere processi di economia circolare.
L’obiettivo di queste iniziative è di rigenerare territori degradati attraverso l’introduzione delle migliori pratiche agricole e della meccanizzazione, creando reddito rurale e accesso al mercato per gli agricoltori locali coinvolti e favorendo quindi lo sviluppo socioeconomico. 
In Kenya, il Piano Mattei, di concerto con il governo locale nell’ambito della sua politica di diversificazione energetica, supporta queste iniziative sulla falsa riga di quanto fatto da Eni, attraverso il Fondo Italiano per il Clima e insieme all’International Finance Corporation (Gruppo Banca Mondiale), con un finanziamento di ammontare complessivo pari a 210 milioni di dollari. Ciò permetterà di coinvolgere fino a 200.000 piccoli coltivatori keniani e di espandere l’impatto socioeconomico dell’iniziativa, sostenendo, al contempo, la produzione di biocarburanti avanzati e la decarbonizzazione del sistema globale dei trasporti. 

Modera:
Loredana Gulino, Capo Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Proposte interventi:
Luigi Ciarrocchi, Director CCUS, Forestry & Agri-feedstock – ENI
Francesco Masera, Head of Business Promotion, Governance and Partnership, International Development Cooperation of Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Laetitia Dumas, Team Lead Programme and Operations, Occupational Safety and Health Branch, International Labour Organization (ILO) 
Video-interviste dal Kenya ai beneficiari del progetto 

Sessione 2 – Tavola rotonda
Casi studio di cooperazione e prospettive future nei settori dell’economia circolare applicato alle filiere tessile, RAEE, packaging, bioenergie

17.00-17.45 Interventi brevi di rappresenti delle aziende o dei consorzi di imprese

Modera:
Fabio Fava, Presidente Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e Università di Bologna

Case History a cura di CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO
Giuseppe D’Alessandro, CEO EEMAXX ENGINEERING

Esperienze di supporto diretto alla creazione di sistemi EPR nel continente africano 
Joachim Quoden, EXPRA
Amanda Fuso Nerini, CONAI 

Il settore della friperie in Tunisia. Una storia virtuosa per la valorizzazione dei rifiuti tessili
Andrea Fluttero, Presidente UNIRAU 

New technologies for new wealth. Italian companies as a possible catalyst for Africa's circular economy
Rocco Lombardi, Confindustria Cisambiente 

The Farming for future project: An agricultural model scalable across national borders 
Piero Gattoni, Presidente CIB 

17.45 Conclusioni