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ECOMONDO CHINA – CDEPE 2025: LA PIATTAFORMA PER LE GREEN TECHNOLOGY E LA DECARBONIZZAZIONE INDUSTRIALE NELLA CINA OCCIDENTALE
Chengdu, Cina – 3 aprile 2025
Dopo tre intense giornate presso il Chengdu Century City Expo Center, si è conclusa la 19ª edizione di ECOMONDO CHINA–CDEPE. Organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) e dalla sua controllata Europe China Environmental Exhibitions (ECEE), in collaborazione con la Sichuan Environmental Protection Industry Association (SCEPI), la manifestazione ha riconfermato il proprio ruolo di polo dinamico per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione tecnologica e la cooperazione internazionale.
L’edizione 2025 ha riunito 250 espositori su una superficie espositiva di 13.500 metri quadrati, presentando oltre 1.000 soluzioni tecnologiche d’avanguardia nei settori protezione ambientale, trattamento delle acque e delle acque reflue, controllo dell’inquinamento atmosferico, trattamento dei rifiuti, riciclo e valorizzazione dei materiali, energia da rifiuto ed efficienza energetica.
La fiera ha accolto 7.000 visitatori professionali e 90 associazioni e istituzioni di settore, con un programma convegnistico di 13 conferenze specialistiche e una piattaforma B2B con 147 sessioni strategiche di business matchmaking.
“ECOMONDO CHINA–CDEPE rappresenta una piattaforma eccezionale per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile e della protezione ambientale”, ha dichiarato Fabio Schina, Console Generale d’Italia a Chongqing. “Essendo la principale fiera per le green technology nella Cina Occidentale, contribuirà in modo significativo a rafforzare la collaborazione tra l’Italia e questa regione in forte crescita, soprattutto nel settore ambientale.”
Significativa la partecipazione delle PMI cinesi specializzate, note per il loro approccio innovativo nei settori del trattamento delle acque reflue, riciclaggio e recupero. Una presenza che riflette il crescente slancio della strategia cinese della “dual carbon”, incentrata su un ecosistema di riciclo dei rifiuti scalabile ed efficiente.
La partecipazione internazionale ha registrato un aumento del 14% rispetto al 2024, con 24 espositori internazionali: il Padiglione Italia, organizzato da ICE Agenzia, ha ospitato 14 aziende italiane che hanno presentato soluzioni all’avanguardia in ambito green technology ed economia circolare. Queste aziende hanno fondato nuove partnership ed effettuato scambi di conoscenze, rafforzando il ruolo di ECOMONDO CHINA come porta di accesso alla cooperazione globale.
Il convegno internazionale di apertura intitolato “Chengdu–Europe Industrial Dialogue: New Industrial Vision for Cities Under Dual Carbon Goals” ha riunito oltre 170 rappresentanti del mondo industriale, istituzionale e accademico. Co-organizzato da Italian Exhibition Group, Ufficio Affari Esteri di Chengdu, e Ufficio Municipale per l’Ambiente di Chengdu, con il supporto del Consolato Generale d’Italia a Chongqing e della Camera di Commercio Italiana in Cina, l’evento si è focalizzato su:
- Gestione dei rifiuti e recupero delle risorse
- Decarbonizzazione dei processi industriali “hard-to-abate”
- Sviluppo di eco-distretti industriali
Questo scambio di alto livello ha consolidato la cooperazione tra Italia e Cina, contribuendo all’avanzamento della trasformazione urbana e industriale in un’ottica di decarbonizzazione.
Hanno completato l’offerta del programma convegnistico della fiera anche 6 forum tematici e 6 eventi speciali, con la partecipazione di 94 relatori tra accademici, esperti tecnici e leader del settore, che hanno offerto approfondimenti su temi cruciali quali il controllo dell’inquinamento atmosferico, il trattamento delle acque reflue, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella gestione idrica, e servizi legali e mediatici per le imprese green.
Una novità di rilievo dell’edizione 2025 è stata il lancio del programma hosted buyer internazionali, che ha visto la partecipazione di 7 buyer provenienti da Africa settentrionale e occidentale, facilitando 57 incontri B2B personalizzati. Insieme al programma cinese dedicato agli acquirenti internazionali, questo programma ha generato in totale oltre 147 incontri d’affari, che hanno messo in contatto fornitori e domanda qualificata, generando valore commerciale e gettando le basi per partnership internazionali di lungo periodo.
Il successo di ECOMONDO CHINA–CDEPE 2025 rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un futuro low-carbon, fondato su innovazione, collaborazione e scambio internazionale.
La prossima edizione si terrà presso il Chengdu Century City Exhibition Centre dal 21 al 23 maggio 2026.
Comunicato del 03/04/2025
ECOMONDO 2024: I GRANDI NUMERI DELLA PIU’ GRANDE EDIZIONE DI SEMPRE. +5% LE PRESENZE TOTALI, 1.620 BRAND, 166.000 MQ DI ESPOSIZIONE
· Indicatori tutti in crescita per la 27ª edizione dell’evento internazionale delle green technologies di Italian Exhibition Group, chiuso oggi alla Fiera di Rimini
· Sostenuta presenza internazionale con un + 4% sul ‘23: Germania, Spagna, Romania, Francia, Croazia, Grecia, Serbia, Egitto, Turchia e Tunisia i Paesi esteri più rappresentati
· Il Ministro Pichetto Fratin: «A Ecomondo l’Italia vincente della transizione ecologica»
Rimini, 8 novembre 2024 – Lo dicono tutti i sondaggi e le previsioni: la sostenibilità è al centro delle urgenze e di ogni strategia futura, per la società e le imprese, a livello globale. A Ecomondo 2024, l’evento internazionale dedicato alla green e circular economy organizzato da Italian Exhibition Group e conclusosi oggi alla Fiera di Rimini, questa affermazione si è tradotta in una edizione con numeri da record.
+5% le presenze totali rispetto all’edizione precedente (e +4% quelle estere), 1.620 brand espositori che hanno occupato 166.000 mq nel quartiere fieristico, ampliato con due nuovi padiglioni per rispondere ad una domanda crescente di presenza da parte delle aziende (+10% di espositori rispetto al 2023).
Un luogo di incontro per l’innovazione tecnologica delle imprese, il mondo della ricerca, professionisti del settore e delegazioni internazionali che hanno partecipato agli oltre 200 convegni e workshop in programma, accessibili anche online grazie alla piattaforma b2b GreentechInsights. Mentre i giornalisti accreditati da ogni parte del mondo hanno toccato quota 650 e messo la fiera e Rimini al centro dei riflettori internazionali.
ECOMONDO, HUB INTERNAZIONALE DELLA SOSTENIBILITA’
I numeri confermano il ruolo di Ecomondo come hub internazionale di primaria importanza per la green and circular economy, grazie alla sinergia con l’Agenzia ICE e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con la rete globale di regional advisor di IEG e anche della Regione Emilia-Romagna. In continua crescita gli operatori esteri, prevalentemente dall’area euromediterranea e in particolare da Germania Spagna, Romania, Francia, Croazia, Grecia, Serbia, Egitto Turchia e Tunisia. Accolti operatori internazionali da 121 Paesi, 72 associazioni di settore e istituzioni a livello globale, 650 buyer provenienti da 65 Paesi, in particolare Nord Africa, Europa, Nord America, America Latina, con un notevole incremento di buyer dall'Asia. Un sistema di relazioni e di incontro che ha portato a realizzare nei quattro giorni di fiera 3.500 business matching.
I risultati raccolti a chiusura di manifestazione confermano il valore della rete di relazioni che Ecomondo da anni alimenta, agendo da vero e proprio “community catalyst” per la green economy a livello internazionale.
IL MINISTRO PICHETTO FRATIN: A ECOMONDO L’ITALIA VINCENTE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Un’importante presenza di rappresentanti delle Istituzioni ha sottolineato il rilievo di Ecomondo come luogo di confronto sui grandi temi in agenda per il nostro Paese in relazione anche agli scenari internazionali.
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha inaugurato la manifestazione, ha ricordato come Ecomondo sia “un osservatorio privilegiato sull’economia nazionale. Qui c’è l’Italia vincente della transizione ecologica, rivolta alla decarbonizzazione, all’efficienza, all’uso ragionato delle risorse naturali, all’innovazione”.
INNOVAZIONE, CHIAVE PER LA SOSTENIBILITA’
È il fil rouge che ha caratterizzato fortemente Ecomondo 2024, declinato nel fenomeno delle start up, ma anche dei brand espositori: negli ultimi 5 anni il 78,4% delle imprese ha investito in innovazione per la sostenibilità (indagine Ecomondo-Unioncamere condotta su un campione di imprese dell'ecosistema della manifestazione).
L’innovazione è stata anche premiata a Ecomondo, dove il Premio Lorenzo Cagnoni per l’innovazione green, è stato assegnato a start up che hanno presentato soluzioni e prodotti all’avanguardia. L’eco-innovazione di imprese e Pubbliche amministrazioni è stata premiata anche con il Premio Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo.
LO STATO DELLA TRANSIZIONE GREEN INTERNAZIONALE
Più di 200 appuntamenti distribuiti nelle quattro giornate della fiera hanno offerto una panoramica completa sulle ultime tendenze e sfide nel campo della sostenibilità a livello internazionale: dalla Circular economy alla bioeconomia, dalla Water & Blue Economy, al monitoraggio dei cambiamenti climatici, la finanza sostenibile. Un ricco programma di eventi, coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, presieduto dal Prof. Fabio Fava dell’Università di Bologna.
Gli Stati Generali della Green Economy, la cui 13a edizione ha aperto anche quest’anno Ecomondo, hanno inquadrato questi temi in una cornice di dati di scenario nazionale: riduzione delle emissioni di CO₂ di oltre il 6%, Italia Paese leader nell'economia circolare (3,6 euro di PIL per ogni kg di risorsa consumata), oltre il 44% la produzione di elettricità da fonte rinnovabile sulla generazione totale, produzione biologica nazionale in crescita, ma anche sfide aperte, come il progressivo aumento del consumo di suolo e l’obiettivo di una mobilità sostenibile.
UNA FINESTRA SULLE PROFESSIONI GREEN, L’INTERVENTO DEL MINISTRO VALDITARA
Grande attenzione ai temi della formazione e qualificazione professionale per l’orientamento dei giovani verso le professioni green presenti e future. Su questo, proprio nella mattinata dell’ultimo giorno di Ecomondo, è intervenuto il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per delineare le strategie formative del futuro. È già in atto una significativa domanda di upskilling e reskilling per fare fronte alla difficoltà di reperire professionalità green, in linea con investimenti e progetti delle aziende. Studenti universitari e professionisti hanno visitato Ecomondo e partecipato alle iniziative di formazione e orientamento, insieme a 2.800 studenti delle scuole superiori.
Un’edizione di successo, a cui hanno contribuito le storiche e importanti partnership: i consorzi di filiera e le associazioni di impresa, a partire da CONAI, Utilitalia e Assoambiente, Confindustria, oltre alle istituzioni nazionali, MASE, MIMIT, Agenzia ICE, e internazionali, dalla Commissione europea, a OCSE, FAO, European Environment Agency, ISWA.
ECOMONDO TORNERÀ ALLA FIERA DI RIMINI DI ITALIAN EXHIBITION GROUP DAL 4 AL 7 NOVEMBRE 2025.
PRESS CONTACT - ITALIAN EXHIBITION GROUP
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Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (´forward-looking statements´) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici in Italia, andamento del mercato orafo - gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo. Le informazioni contenute nel presente comunicato, inoltre, non pretendono di essere complete, né sono state verificate da terze parti indipendenti. Le proiezioni, le stime e gli obiettivi qui presentati si basano sulle informazioni a disposizione della Società alla data del presente comunicato.
Comunicato del 08/11/2024