Evento
In collaborazione con CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche e Università di Camerino
Il Premio Nobel per la Chimica 2025 celebra lo sviluppo rivoluzionario dei MOF metal–organic frameworks (strutture metallo-organiche). Questo riconoscimento non è un caso isolato: dall’età della pietra all’era nucleare, l’innovazione nei materiali ha sempre plasmato il progresso umano e migliorato la nostra vita.
In questo incontro esploreremo le nuove frontiere della materia, là dove la chimica incontra la sostenibilità. Discuteremo con esperti di aziende e centri di ricerca dell’impatto dirompente che queste tecnologie avranno sui diversi settori industriali.
La transizione ecologica, lo sviluppo di energia sostenibile e la riduzione delle emissioni dipenderanno in gran parte da materiali avanzati come i MOF, i biopolimeri, il grafene, ecc. Questi composti, che si autoassemblano in strutture ordinate, sono cruciali per ridefinire la materia con cui costruiremo il futuro: dalla cattura selettiva di molecole alla purificazione di aria e acqua, fino allo stoccaggio efficiente dell’idrogeno.
Un’occasione per capire come la chimica stia ridefinendo la materia per affrontare le sfide globali del prossimo decennio.
Per accedere al convegno e ricevere un titolo di ingresso a Ecomondo, inviare richiesta a: gabriella.degirolamo@prostand.com
Programma
Moderatrice:
Gabriella de Girolamo, Direttrice Osservatorio Allestimenti
Nanocompositi per la Transizione Ecologica
La nanotecnologia offre la straordinaria capacità di assemblare atomi e molecole per dare vita a materiali con proprietà completamente nuove. Verranno illustrati, con esempi pratici, i modi in cui questi nanocompositi stanno rivoluzionando settori chiave: dalla produzione efficiente di idrogeno alla rimozione mirata di inquinanti dall’acqua potabile, fino alle applicazioni in medicina e biologia. I nanomateriali stanno aprendo nuove frontiere per migliorare la nostra qualità di vita e preservare l’ambiente.
Vincenzo Palermo, Dirigente di ricerca CNR, Direttore ISOF (Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività), Professore Università di Chalmers (Svezia)
Dai semi di girasole al primo pannello MDF biobased per ambienti indoor più salubri
Dalla valorizzazione di sottoprodotti agricoli nascono bioresine prive di formaldeide, oggi impiegate su scala industriale nella produzione di pannelli a base legno. Il caso di Evertree, azienda francese attiva nella chimica verde, dimostra come l’innovazione possa ridurre le emissioni di VOC (Composti Organici Volatili) e l’impronta climatica, contribuendo a una migliore qualità dell’aria indoor e a materiali più sostenibili per arredo, edilizia e allestimenti.
Francesco Balducci, Co-fondatore MANIFAKTURA, Professore Università di Camerino
MOFs Metal-Organic Frameworks: materiali per tecnologie green
I MOF, protagonisti del Premio Nobel per la Chimica 2025, rappresentano una classe innovativa di materiali porosi con straordinarie capacità di assorbimento, selettività e funzionalizzazione. La loro struttura modulabile li rende ideali per la rimozione di contaminanti organici e inorganici da acque e aria. Recentemente, alcuni MOF sono stati studiati come materiali per ambienti indoor sostenibili e applicazioni nell’edilizia, grazie a leggerezza, stabilità e capacità di catturare umidità, CO₂ e gas nocivi. Inoltre, per le loro proprietà antimicrobiche e antifungine, alcuni di questi composti sono al centro di strategie di ingegneria biologica e ambientale. Saranno verosimilmente mattoni dell’architettura green nel prossimo futuro.
Claudio Pettinari, Professore Università di Camerino, Vicepresidente Società Chimica Italiana, Presidente Consorzio Nazionale per la Quantum Science and Technology
A seguire, confronto con il pubblico per domande e approfondimenti
A cura di: Osservatorio Allestimenti by Prostand
4 novembre, 10:30 - 12:30
Lingua dell'evento
italiano
Categoria
Eventi di partner ed espositori