Palinsesto Convegnistico
  • Martedì 5 Novembre 2024
  • 16:30 - 18:30
  • Memo
  • Sala Ravezzi 2 Hall Sud
  • italiano
  • a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ISPRA, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

La Strategia europea per la plastica nell’economia circolare pone le basi per una nuova economia di tale frazione, individuando specifici obiettivi, tra cui quello di assicurare entro il 2030 la piena riciclabilità di tutti gli imballaggi immessi sul mercato nonché il riciclaggio di oltre la metà dei rifiuti plastici.
Allo stato attuale, i dati più aggiornati, riferiti al 2022, mostrano una percentuale di riciclaggio degli imballaggi in plastica pari al 48,9%.
A fianco agli obiettivi di riciclaggio, la normativa dell’Unione introduce anche obiettivi sul contenuto di materiale riciclato negli imballaggi immessi al consumo, con riferimento ad esempio agli imballaggi per liquidi alimentari per i quali sono fissati target del 25% al 2025 nel caso di bottiglie per bevande in PET con una capacità fino a tre litri e del 30% al 2030 per tutte le tipologie di bottiglie per bevande.
L’implementazione dei sistemi di raccolta differenziata finalizzata a migliorare sempre di più la qualità della raccolta e a ridurre la contaminazione delle diverse frazioni merceologiche rappresenta un elemento strutturale per garantire il raggiungimento dei nuovi ambiziosi obiettivi.
Dai dati disponibili, si rileva che la plastica, includendo tutte le tipologie di materiali e non solo gli imballaggi, tende ancora a concentrarsi in larga parte nel rifiuto indifferenziato con una percentuale complessiva di riciclo pari al 20-25% rispetto rifiuto urbano in plastica annualmente prodotto.
La massimizzazione del riciclaggio richiede anche investimenti in nuove tecnologie, dirette a valorizzare le frazioni oggi non recuperabili, al fianco di quelle già consolidate. La definizione della strategia nazionale sulle plastiche può garantire al nostro Paese un percorso efficace e di innovazione tecnologica. La giornata è l’occasione per fare il punto sulle misure messe in atto e sulle possibilità tecnologiche disponibili.

Presidente di sessione

Valeria Frittelloni, Capo Dipartimento valutazioni, controlli e sostenibilità ambientale ISPRA

Programma

Intervengono:
Andrea Massimiliano Lanz, Responsabile Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare, ISPRA
Pierluigi Barbaro, Istituto di chimica dei composti organo metallici ICCOM - CNR
Francesco Iacotucci, Consulente ANCI
Luca Mariotto, Direttore Servizio Ambiente Utilitalia
Marilena di Brino, Assorimap
Vincenzo Lumia, DG Plastic Europe Italia
Libero Cantarella, DG Unionplast
Cristina Poggessi, DG IPPR

Conclusioni
Laura D’Aprile, Capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica