Crediti di carbonio e agricoltura: il contributo delle bioenergie alla riduzione di CO2

Il mercato dei crediti di carbonio può rappresentare una risorsa importante per gli agricoltori ed è  un tema al centro del dibattito quotidiano per raggiungere gli obiettivi climatici. L’agricoltura è senz’altro un caso particolare perché come tutti i settori produttivi produce emissioni ma è anche l’unico che agisce attivamente per assorbire carbonio, diminuendo la capacità di CO2 nell’atmosfera e offrendo un contributo significativo alla lotta al cambiamento climatico, migliorando la qualità e la fertilità dei suoli. In questo scenario, la digestione anaerobica è tra le soluzioni tecnologiche che possono essere utilizzate per ridurre le emissioni. Il focus della conferenza è quello di offrire un approfondimento sul tema e rispondere alle domande e alle richieste del settore, proponendo comportamenti virtuosi e buone pratiche.

Presidenti di sessione

Rappresentante CIB (TBD)
Rappresentante Coldiretti (TBD)
Rappresentante Confagricoltura (TBD)

Programma

14.00 Introduzione
Fabio Fava, Presidente Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo
Piero Gattoni, Presidente CIB

14.15 Le potenzialità dell’agricoltura nella riduzione della CO2
Rappresentante Università (TBD)

14.30 L'impronta di carbonio del biogas/biometano
Lorella Rossi, CIB

14.45 La posizione italiana rispetto ai crediti di carbonio in relazione al quadro di riferimento UE
Rappresentante Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (TBD)

15.00 Carbon farming e lo schema di certificazione
Rappresentante Accredia (TBD)

15.15 Carbon Farming: l’esperienza europea e le buone pratiche in Italia
Giovanni Dara Guccione, CREA

15.30 Il percorso per il riconoscimento dei crediti di carbonio parte dagli agricoltori
Dialogo tra i Presidenti CIA, Coldiretti e Confagricoltura

16.00 Domande e chiusura dei lavori