In un panorama dove la sostenibilità è spesso ridotta a slogan, Presgo – prima conosciuta come Convene ESG - sceglie la via della concretezza. Nata dall’esperienza trentennale del gruppo Azeus nella governance aziendale – con oltre mille clienti in più di cento Paesi – la nuova realtà si propone come alleata delle imprese che devono affrontare le sfide del reporting ESG. Grazie a una piattaforma evoluta, modulare e supportata dall’intelligenza artificiale, Presgo punta a semplificare la vita ai sustainability manager offrendo soluzioni affidabili, facili da usare e accessibili. In occasione di Ecomondo, la società rafforza la sua presenza in Italia, oggi uno dei mercati più dinamici per la crescita del brand.
Ne abbiamo parlato con Laurent Lasserre, Chief Revenue Officer Europe di Presgo.
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Presgo ha da poco intrapreso un percorso di rebranding. Quali sono le ragioni alla base di questa scelta e cosa rappresenta oggi il nuovo marchio?
<<Abbiamo appena lanciato la nuova versione della nostra piattaforma, un’evoluzione che integra l’intelligenza artificiale e che è molto più modulare rispetto al passato. Sentivamo la necessità di un nuovo nome capace di riflettere questa trasformazione: una piattaforma più intelligente, semplice da usare e in grado di rispondere meglio alle esigenze delle aziende in materia di reporting ESG. Combinando “Prescient”, “Esg” e “Go”, Presgo è il nome che trasmette lungimiranza e azione nel panorama ESG in continua evoluzione>>.
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In un settore dove le parole “sostenibilità” e “circolarità” sono spesso abusate, come vi differenziate?
<<È vero, oggi il rischio è che la sostenibilità diventi una buzzword, una parola d’ordine che si svuota del suo reale significato. Noi ci distinguiamo su tre punti chiave: abbiamo un prodotto tecnologicamente avanzato, uno dei migliori sul mercato; abbiamo scelto di avere un prezzo competitivo, che tiene conto delle pressioni sui budget aziendali, e una semplicità d’uso che permette alle imprese di integrare Presgo senza lunghe e costose implementazioni. Inoltre, vogliamo mostrare un ritorno concreto sull’investimento, non solo in termini di compliance normativa, ma anche di miglioramento dei dati, riduzione dei costi e maggiore competitività grazie ai nostri esperti ESG che possono guidare e supportare i clienti con servizi di consulenza ad hoc>>.
Che ruolo gioca l’Italia nella vostra strategia e quanto è importante Ecomondo come piattaforma internazionale?
<<Abbiamo lanciato Presgo in Italia lo scorso anno e si è rivelato uno dei mercati più dinamici per noi. Qui stiamo crescendo più velocemente che in altri Paesi europei e per questo abbiamo già dei team locali. Ecomondo è il luogo ideale per noi: riunisce aziende, innovatori, regolatori e grandi player internazionali. È l’occasione per presentare il nuovo brand, far capire che non siamo una startup ma parte di un gruppo solido con oltre 30 anni di esperienza, e al tempo stesso mostrare la nostra capacità di innovazione>>.
Il vostro target sono le grandi aziende o le PMI?
<<Vediamo opportunità in entrambi i segmenti, ma oggi stiamo lavorando molto con le imprese di medie dimensioni, tra i 1.000 e i 2.000 dipendenti. Sono realtà che devono affrontare per la prima volta gli obblighi di rendicontazione previsti dalla CSRD (La Corporate Sustainability Reporting Directive, la nuova direttiva europea che ha sostituito la precedente NFRD Non-Financial Reporting Directive, obbliga un numero molto più ampio di imprese a rendicontare le proprie performance ambientali, sociali e di governance, gli ESG, in modo standardizzato e comparabile, ndr) e spesso non dispongono delle risorse di un grande gruppo. Qui Presgo fa davvero la differenza, perché offre una soluzione affidabile, semplice da integrare e adatta alle loro esigenze>>.
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Quanto contano digitalizzazione e intelligenza artificiale nei vostri servizi?
<<L’AI per noi non è uno slogan, ma uno strumento concreto che semplifica la vita ai sustainability manager. La utilizziamo per controllare la qualità dei dati, automatizzare calcoli complessi come le emissioni lungo la supply chain, velocizzare la stesura dei report e confrontare la conformità con diversi framework (CSRD, GRI, ISSB). L’obiettivo è sempre lo stesso: dare alle imprese più tempo e più sicurezza, con dati migliori e processi più snelli>>.
Dal vostro punto di vista, quali sono le questioni strutturali che l’Italia deve affrontare?
<<Il Paese sta facendo progressi rapidi, anche se il Nord Europa è ancora più avanti. In Italia serve una struttura più solida per la raccolta e la gestione dei dati ESG, in modo da garantire qualità ed esaustività. Solo così la sostenibilità diventerà davvero un vantaggio competitivo per le aziende italiane, anche a livello internazionale>>.
Che tipo di competenze ricercate oggi sul mercato del lavoro?
<<Cerchiamo soprattutto figure capaci di unire competenze tecniche e sensibilità per la sostenibilità. Le nostre piattaforme sono tecnologiche, basate su AI e modularità, ma hanno bisogno di professionisti che sappiano tradurre questa innovazione in valore concreto per le aziende clienti. Presgo dispone già di un team solido con competenze trasversali. I nostri esperti ESG sono pronti a supportare i clienti in tutta Europa con un team dedicato con sede in Italia. Dal punto di vista tecnologico, vantiamo oltre 30 anni di esperienza nel settore software e un ampio gruppo di ingegneri esperti che migliorano costantemente la nostra piattaforma per rispondere direttamente alle esigenze dei clienti e all’evoluzione normativa>>.
Come comunicate la vostra missione di sostenibilità a clienti e comunità locali?
<<Ci piace lasciare che siano i fatti a parlare per noi. Tutto ciò che condividiamo proviene direttamente dalle esperienze dei nostri clienti: le loro storie di successo sono la prova migliore del nostro impatto. Crediamo anche nell'importanza di interagire direttamente con la comunità della sostenibilità. Ecco perché partecipiamo attivamente ai principali eventi dal vivo, non solo qui in Italia a Ecomondo, ma anche all'ESG Summit in Spagna e a Produrable in Francia, dove scambiamo idee e mostriamo risultati concreti insieme ai nostri clienti. Offriamo una piattaforma affidabile e facile da usare, in grado di adattarsi all'evoluzione dei quadri normativi, a un prezzo equo. In un mercato diviso tra soluzioni grandi, complesse e costose da un lato e startup finanziariamente fragili dall'altro, rappresentiamo un equilibrio: solidità internazionale e innovazione tecnologica, unite a una comprensione concreta delle reali esigenze delle aziende>>.
Se dovesse riassumere la nuova identità di Presgo in tre parole?
<<Direi: intelligente, intuitivo e a prova di futuro>>.
Articolo scritto da Stefania Divertito
Questo blog è un progetto editoriale sviluppato da Ecomondo con Materia Rinnovabile
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29/10/2025