Quando si parla di transizione ecologica, uno dei principali temi al centro del dibattito è la “città sostenibile e connessa”, a cui Ecomondo (a Rimini dal 4 al 7 novembre) dedicherà un’intera area, Circular&Healthy City. L’approccio di riferimento, One Health, promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità, mette in evidenza l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, spingendo le imprese a cercare soluzioni che possano migliorare la vita quotidiana, riducendo al tempo stesso l’impatto delle varie attività.
Quarant’anni di visione per il futuro
In questo orizzonte si inserisce Zucchetti Centro Sistemi (ZCS), che dal 2000 fa parte del Gruppo Zucchetti: nata nel 1985 nel Valdarno aretino da un’iniziativa imprenditoriale di Fabrizio Bernini, oggi azionista e presidente, nel corso dei decenni questa azienda toscana si è trasformata da microimpresa familiare specializzata in software in una realtà manageriale multibusiness, con uffici decentrati in varie regioni italiane e sguardo ai mercati internazionali.
Dotata di cinque business unit (Software, Automation, Healthcare, Robotics e Green Innovation), ha fatto della triade “innovazione, sostenibilità e capitale umano” il proprio pilastro. L’obiettivo è quello di offrire ai clienti, sia imprese che privati, soluzioni intelligenti e sostenibili, con un effettivo risparmio in termini di costi e tempo, nel rispetto della salute e della sicurezza dell’uomo e dell’ambiente.
Una visione integrata, che rende Zucchetti Centro Sistemi protagonista della transizione: dal digitale all’energia rinnovabile, dal software in cloud all'IA, dall’ecosostenibilità dei sistemi fotovoltaici ibridi ai sistemi di tracciabilità e monitoraggio dati, dalle piattaforme energetiche ai nuovi sistemi di navigazione satellitare.
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Gestione intelligente dei rifiuti urbani
Al centro della sfida per una città sostenibile e connessa c’è innanzitutto la gestione smart e centralizzata dei rifiuti, che favorisce ottimizzazione delle risorse, riduzione degli sprechi e miglioramento della qualità dei servizi. A Ecomondo la Divisione Automation di ZCS mostrerà RU.BIN, la soluzione IoT che porta tracciabilità e ottimizzazione in tempo reale nella gestione dei rifiuti, consentendo a municipalità e fornitori di servizi di monitorare i cassonetti, rilevare i livelli di riempimento, tracciare gli accessi e ottimizzare i percorsi di raccolta. Ogni cassonetto diventa un punto dati connesso in rete, contribuendo a ridurre i costi operativi, limitare le emissioni e incentivare comportamenti consapevoli nella raccolta differenziata. In questo modo è possibile garantire monitoraggio, sicurezza ed efficienza nella gestione degli scarti urbani: un tema strategico per le amministrazioni locali, chiamate a rispondere a normative sempre più stringenti.
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Energia rinnovabile e mobilità elettrica
Altro pilastro fondamentale per una città a basse emissioni sono le energie rinnovabili, a cui si dedica la Green Innovation Division di ZCS. Gli inverter fotovoltaici di ultima generazione, i sistemi di accumulo e le stazioni di ricarica per veicoli elettrici ZCS Azzurro permettono di aumentare l’autonomia energetica ed il risparmio di abitazioni, aziende e comunità, contribuendo alla decarbonizzazione e al raggiungimento degli obiettivi europei. A supporto, i sistemi di monitoraggio consentono di ottimizzare i consumi e le prestazioni degli impianti, anche grazie a un sistema di interconnessione intelligente e integrata con la rete.
Piattaforme digitali per la sostenibilità
Dato che la sostenibilità non è solo questione di infrastrutture fisiche, con Sostenibile.cloud, progetto nato dalla collaborazione con Santa Chiara Next, ZCS mette a disposizione di imprese e professionisti una piattaforma digitale per misurare, migliorare e comunicare le performance ambientali, sociali e di governance (ESG). Una leva decisiva per il tessuto produttivo, chiamato a coniugare competitività e responsabilità attraverso politiche e pratiche sostenibili, che peraltro aumentano l’efficienza e la redditività dell’impresa.
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Ricerca, formazione, capitale umano
Dietro a tutte queste soluzioni ci sono team multidisciplinari, laboratori di ricerca e una forte attenzione al capitale umano da parte di ZCS, che è dotata di tutte le principali certificazioni di settore ed ha registrato nel complesso oltre 130 brevetti, facenti capo a più di 50 invenzioni. Cuore pulsante dell’azienda sono le aree Ricerca e Sviluppo, che contano oltre 60 tra tecnici ed ingegneri, al lavoro per incubare idee, sperimentare, progettare nuove soluzioni Made in Italy, e in alcuni casi anche Made in Tuscany, destinate a mercati di riferimento sempre più specifici ed esigenti.
Infine, con la ZCS Academy e i numerosi programmi di formazione, sviluppati in collaborazione con diverse scuole, ITS e atenei universitari, l’azienda investe anche sulle competenze dei giovani, preparando così le figure professionali che guideranno la città sostenibile e connessa di domani.
Articolo scritto da Maria Carla Rota
Questo blog è un progetto editoriale sviluppato da Ecomondo con Materia Rinnovabile
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16/10/2025