Come le imprese possono apportare benefici alla Biodiversità: esempi in campo agricolo e forestale

Il workshop si concentrerà sulle migliori pratiche relative alla correlazione tra i nuovi quadri di riferimento per la biodiversità a livello globale ed europeo e i principali settori di attività ad uso intensivo del territorio. L'obiettivo è quello di presentare le migliori pratiche che dimostrano come sia possibile creare il miglior trade off tra profitto e biodiversità.

Presidenti di sessione

Alessandro Bratti, Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo
Fernanda Moroni, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po

Programma

14.00 Introduzione

14.20-14.40 Le politiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per preservare la biodiversità
Francesco Tomas, Direzione Generale per la Tutela della Biodiversità e del Mare, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

14.40-15.00 Acqua, clima e biodiversità
Giulio Bocaletti, CMCC

15.00-15.20 Servizi ecosistemici
Davide Pettenella, Università di Padova

15.20-15.40 Business e Natura: come le imprese possono valutare, ridurre e rendicontare il loro impatto sulla natura attraverso line guide
Alessandro Leonardi, Etifor

15.40-17.00 Tavola rotonda
Coordinata da Andrea Gavazzoli

Giuseppe Dodaro, Fondazione Sviluppo Sostenibile
Lorenzo Ciccarese, ISPRA
Massimiliano Evangelista, AlmaViva
Alessandro Bosso, ART-ER
Raffaella Zucaro, CER ANBI
Erika Marrone, Alce Nero
Paola Gallani, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po

Discussione e chiusura a cura dei Presidenti