Evento
Integrazione (aperta) di metodi, modelli, banche dati, laboratori e tecnologie
Lo sviluppo di tecnologie avanzate e strumenti innovativi per identificare, caratterizzare, prevenire e gestire i rischi naturali come frane, alluvioni e altri eventi idrogeologici, su diverse scale, sta diventando una questione sempre più importante, principalmente a causa delle conseguenze e degli impatti dei cambiamenti climatici in corso. Questi aspetti dovrebbero essere fortemente enfatizzati a beneficio delle comunità rurali e di piccole dimensioni, spesso altamente esposte a tali rischi.
Con questi obiettivi, sono stati proposti il Goal 1 e il Goal 2 all'interno dello Spoke 1 – "Tecnologie circolari per mitigare i rischi geo-idrologici e di incendi boschivi", uno dei sei Spoke dell'ecosistema di innovazione Tech4You, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca attraverso il programma Next Generation EU. A livello globale, Tech4You si concentra sulla creazione di soluzioni innovative per mitigare gli impatti del cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita.
In particolare, le attività del Goal 1 "Tecnologie e strumenti multi-scala per la prevenzione del rischio frane" realizzano la costruzione e l’integrazione circolare di database multi-scala, interoperabili ed aggiornabili, in dimostratori (laboratori in sito) dotati di sensoristica avanzata, di piattaforme digitali interdisciplinari che supportano percorsi metodologici e l’utilizzo esperto di modelli per la generazione e il trasferimento di conoscenze finalizzate alla valutazione quantitativa e alla gestione sostenibile del rischio da frana.
Le attività del Goal 2 "Modelli e tecnologie per la gestione del rischio idraulico e geo-idrologico" includono servizi climatici per una migliore pianificazione e gestione dei rischi idrogeologici, sistemi di modellazione integrata per il monitoraggio delle alluvioni e modelli avanzati di propagazione delle piene. Sistemi di previsione in tempo reale, che impiegano intelligenza artificiale e comunicazione tramite smartphone, consentono di valutare le vulnerabilità strutturali durante gli eventi alluvionali.
Tutte queste risorse dei due Goal possono supportare il processo decisionale per le strategie di prevenzione, contribuendo al miglioramento della sicurezza territoriale.
Nell’ambito del convegno proposto nella prima giornata di Ecomondo 2025, vengono passati in rassegna le tecnologie del Goal 1 sulle frane nella sessione 1 del mattino ed i modelli e le tecnologie del Goal 2 per il rischio idraulico nella sessione 2 del pomeriggio.
Programma
9.30 Registrazione
10.00 Introduzione
Daniele Cazzuffi, CESI SpA, Milano e Presidente AGI-IGS
Nicola Moraci, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e Vice Presidente AGI-IGS
Tommaso Moramarco, Direttore Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI), CNR
SESSIONE 1. Tecnologie e strumenti multi-scala per la prevenzione del rischio frane
10.15 Approccio circolare per la gestione sostenibile del rischio frana: la piattaforma FilTipiC
Giovanni Gullà, CNR IRPI - Rende (CS)
11.00 Laboratori in sito multi-scala e interdisciplinari come dimostratori e generatori di conoscenze a supporto della gestione del rischio da frana (adattamento, mitigazione, riduzione)
Roberto Coscarelli, CNR IRPI - Rende (CS)
11.45 Metodi e piattaforme per la modellazione quantitativa di frane, diffuse e puntuali, finalizzati alla pianificazione, programmazione e progettazione delle azioni di adattamento, mitigazione e riduzione del rischio da frana
Nicola Moraci, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
12.30 Discussione
SESSIONE 2. Modelli e tecnologie per la gestione del rischio idraulico e geoidrologico
14.15 Sistemi di allerta precoce multi-scala per la gestione del rischio idrologico e idraulico
Domenico Desantis, CNR-IRPI, Cosenza
14.45 Ricerca, valutazione e tutela delle risorse idriche sotterranee strategiche presenti negli acquiferi fessurati dell’Appennino Lucano e dell’Arco Calabro
Francesco Sdao, Università della Basilicata - Potenza
Alberto Figoli, CNR
15.15 Sistema per l’analisi e la previsione del rischio per infrastrutture critiche
Mario Maiolo, Università della Calabria – Rende (CS)
Aurelia Sole, Università della Basilicata – Potenza
15.45 Strumentazione di bacini montani e realizzazione di parcelle sperimentali per lo studio e il monitoraggio di processi idrologici e per la ricostruzione dendrocronologica di eventi di piena
Giuseppe Bombino, Università Mediterranea di Reggo Calabria
16.15 Sistema di monitoraggio, previsione e gestione del rischio siccità
Alfonso Senatore, Università della Calabria
16.45 Discussione
17.00 Considerazioni conclusive
Daniele Cazzuffi, CESI SpA, Milano
Nicola Moraci, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Associazione Geotecnica Italiana - AGI-IGS Section, CNR IRPI Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica
4 novembre, 09:30 - 17:00Lingua dell'evento
italiano
Categoria
Sites and Soil Maintenance and Restoration