• Martedì 7 Novembre 2023
  • 10:00 - 16:45
  • Memo
  • Agorà Blue Economy pad. B6
  • italiano
  • inglese, francese
  • a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & GNRAC (Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero), CRPM (Conferenza delle Regioni Perifieriche Marittime d’Europa), ISPRA, Legambiente, Waterfrontlab

RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI

RICONOSCIUTI 5 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEI GEOLOGI

Strutture e infrastrutture dell’Economia Blu sono basate principalmente sulle aree costiere, più o meno antropizzate, e nelle aree portuali. Questi due ambienti devono affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e per questo è fondamentale adattarli al cambiamento per mitigare i rischi e per ridurre l’impatto sulle attività economiche. D’altra parte, il settore dell’economia blu, come altri settori, deve anche seguire la linea di sviluppo già tracciata verso la così detta transizione ecologica ed energetica. Queste due Missioni, l’Adattamento ai cambiamenti climatici e la Transizione ecologica ed energetica, devono essere affrontate insieme e le azioni necessarie devono essere sinergiche ad entrambi gli scopi al fine di ottenere un effetto complessivo più soddisfacente di quello che si otterrebbe affrontandole in modo separato. Questo approccio sinergico deve anche sostenere l’obiettivo di valorizzare al meglio l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dai programmi Next Generation EU e PNRR per l’adattamento ai cambiamenti climatici e per lo sviluppo sostenibile della economia blu, e stimolare anche una riflessione ai diversi livelli sui finanziamenti necessari post 2027 in tale ambito.

L’evento di Ecomondo dedicato all’ambiente costiero vuol fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive di sviluppo e applicazione di piani e azioni strategiche per l’adattamento della fascia costiera ai cambiamenti climatici, per la mitigazione dei rischi costieri, per la transizione ecologica e d energetica, ai fini di garantire le condizioni per uno sviluppo sostenibile della economia blu. Sono gradite presentazioni di piani strategici, progetti, partenariati e casi di studio europei e nazionali.

In particolare, sono ben accetti esempi di attività già svolte o in corso da Regioni, Enti locali, Autorità portuali, soggetti del settore privato, che possano costituire esempi di buone pratiche per realizzare specifiche e già collaudate iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici.

Presidenti di sessione

Lorenzo Cappietti, GNRAC
Roberto Montanari, RER
Enzo Pranzini, Università di Firenze
Giuseppe Sciacca, CPMR

Programma

Session 1: Rigenerare e adattare le zone costiere: da necessità ad opportunità

10.00-10.15 Saluti istituzionali 
Irene Priolo, Vicepresidente - Assessore alla Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile - Regione Emilia-Romagna

Introduzione dei presidenti di sessione

FOCUS SULL’ACCESSO AI FINANZIAMENTI

10.15-10.30 Risultati della valutazione sui Piani Nazionali di Adattamento al Cambiamento Climatico degli Stati membri con focus sulle zone costiere
Catherine Chabaud, Intergruppo SEArica Parlamento Europeo (intervento da remoto)

10.30-10.45 Focus sul finanziamento per l'attuazione della strategia di Adattamento ai Cambiamenti Climatici dell'Unione Europea e sul quadro finanziario pluriennale post 2027
Willem Jan Goossen, DG Clima Commissione Europea (intervento da remoto)

10.45-11.00 Il Piano Nazionale per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici, focus sulle aree costiere
Fabiana Baffo, DG USSRI - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

FOCUS ON GOOD PRACTICES

11.00-11.15 L'adattamento e la gestione delle coste italiane nello scenario dei cambiamenti climatici.
Michele Manigrasso, Gabriele Nanni - Legambiente

11.15-11.30 Il progetto Horizon Regions4Climate, soluzioni innovative per la resilienza climatica delle comunità costiere
Luigi Enrico Cipriani, Regione Toscana - Direzione Difesa del suolo e protezione civile - Settore Tutela Acqua, Territorio e Costa

11.30-11.45 Ravenna, un caso studio sull'adattamento della costa ai cambiamenti climatici
Annagiulia Randi, Assessore alle Attività Produttive, Porto, Politiche Europee e Cooperazione Internazionale, Comune di Ravenna 

11.45-12.00 Approccio alla gestione costiera in Francia in un clima che cambia, azioni di adattamento e azioni di ritiro in corso
Martin Renard, GIP Littoral, Nouvelle Aquitaine - Francia

12.00-12.15 L'approccio olandese: adattamento sulla costa dell'Olanda meridionale
Arjan van de Lindeloof, Provincia Zuid-Holland, Olanda

12.15-12.30 Avanzamento dell'intervento di riqualificazione del lungomare di Rimini, prospettive di completamento e quadro di finanziamento
Anna Montini, Assessore alla Transizione Ecologica e alla Blue Economy, Comune di Rimini 

12.30-12.35 Training young people for tomorrow's challenges: the contribution of the Water and Coastal Management master degree course (WACOMA)
Elena Fabbri, Professore ordinario di Fisiologia - Università di Bologna

12.35-12.40 The UN Decade Collaborative Centre for Coastal Resilience: enhancing local communities for a resilient Coast.
Andrea Valentini, DCC-CR Chief Scientist - Università di Bologna

12.40-13.00 Discussione e chiusura dei presidenti di sessione

Session 2: “Porti Verdi”, rigenerare le aree portuali per la transizione energetica ed ecologica

14.00-14.15 Introduzione dei presidenti di sessione

14.15-14.30 Il Partenariato per l'Economia Blu Sostenibile. Porti verdi e intelligenti come innovazione orientata verso la neutralità climatica
Margherita Cappelletto, Coordinatore Italiano di SBEP (Sustainable Blue Economy Partnership) presso il Ministero dell'Università e della Ricerca

14.30-14.45 Partenariato per la Transizione Energetica nel settore della pesca e dell'acquacoltura dell'Unione Europea
Ana Peralta Baptista, EC DG Maritime Affair (Mare.A4)

14.45-15.00 La Rete Blue Acceleration dell’Atlantic Smart Ports (AspBAN)
Ricardo Marvao, Beta-I

15.00-15.15 Opportunità per le aree portuali dal Programma Interreg ADRION e dalla revisione della Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica, EUSAIR
Lodovico Gherardi, Coordinatore dell'Unità Autorità di Gestione IPA ADRION 2021-2027 Programme

15.15-15.30 Le sfide della Transizione Energetica ed Ecologica per i porti italiani
Giovanni Caprino, Presidente del BIG - Blue Italian Growth

15.30-15.45 Gestione dei sedimenti di dragaggio: rifiuti o sottoprodotti?
Federico Peres, managing partner B&P Avvocati

15.45-16.00 Green Ports: progettare e realizzare il futuro del porto di Ravenna - impianto di lavaggio dei sedimenti, hub portuale e altri progetti in corso.
Mario Petrosino, Direttore Operativo - Matteo Graziani, Direttore Tecnico, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale - Ravenna

16.00-16.15 Obiettivi ambientali dei fondi Next Generation EU - Ruolo e contributo delle imprese portuali
Paolo Ferrandino, Segretario Generale FISE Uniport

16.15-16.30 A pesca di rifiuti: racconto delle esperienze pilota in alcune marinerie italiane
Federica Barbera, Responsabile per la Biodiversità Marina - Legambiente

16.30-16.45 Discussione e chiusura dei presidenti di sessione