Le buone pratiche di economia circolare come motore per la circolarità: l’esperienza della piattaforma Italiana degli attori dell’economia circolare (ICESP)

- Mercoledì 9 Novembre 2022
- 14:30 - 17:30
- Memo
- Sala Ravezzi 2 Hall Sud
- italiano
RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI
A cura di: Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ENEA e ICESP
Il tema della resilienza è sempre più centrale in virtù delle recenti crisi, quella pandemica e quella bellica. Assumono rilievo e urgenza la sicurezza dell’approvvigionamento delle risorse, e quindi anche finanziaria per imprese e famiglie, per garantire una crescita sostenibile e il benessere dei cittadini attraverso innovazione, ecoprogettazione, complementarietà di competenze ed esperienze. In tal senso le azioni previste nel piano di azione europeo di economia circolare (CEAP, Marzo 2020) sono di riferimento per le iniziative e le strategie dei Paesi membri. Tutti gli attori sono chiamati a costruire un nuovo modello economico che necessita di una governance integrata, ricerca e innovazione con approccio multidisciplinare, investimenti e incentivi, semplificazioni procedurali, creazione di mercato, cambiamento di passo e di approccio culturale. Importante tassello dell’economia circolare (EC), è costituito dal tema della partecipazione e della collaborazione tra attori che si può innescare tramite reti e hubs creando conoscenza, dialogo, consapevolezza e fiducia. Inoltre è fondamentale portare le buone pratiche e quindi le soluzioni vincenti lungo le filiere e nelle città/territori. L’approccio multidisciplinare e la disseminazione delle buone pratiche (BP) possono essere motore e ispirazione dell’attivazione di percorsi di transizione all’EC e, in tal senso, ICESP contribuisce fattivamente attraverso la condivisione di un database italiano di BP (circa200 BP), fruibile su www.icesp.it. Le BP sia con approccio di filiera che in ambito territoriale sono sottoposte a revisione di uno specifico comitato e poi pubblicate in ICESP e inviate a ECESP, ma vengono anche analizzate per grado di innovazione, replicabilità, maturità, quantificazione degli impatti.
La conferenza sarà l'occasione per dare uno sguardo alle attività in corso e alle BP ICESP in linea con le iniziative italiane ed europee ma anche alle prospettive del sistema Paese.
Presidenti di sessione
Roberto Morabito, Direttore del Dipartimento sostenibilità’ dei sistemi produttivi e territoriali ENEA
Giulia Lucertini, Università IUAV in rappresentanza del Comitato dei coordinatori ICESP
Programma
14.30-14.50 Introduzione dei moderatori
Iniziative in Europa
14.50-15.10 Gli avanzamenti in Europa del Circular Economy Action Plan
Paola Migliorini, Commissione Europea, DG Ambiente Unità Produzione, Prodotti e Consumo Sostenibili
15.10-15.30 ECESP e leadership group su “network and governance”
Ladeja Godina Košir, Coordination Group of the European Circular Economy Stakeholder Platform (ECESP)
Iniziative in Italia
15.30-15.50 La transizione circolare delle filiere produttive
Giacomo Vigna, Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le piccole e medie imprese, Ministero dello Sviluppo Economico
La strategia nazionale dell’economia circolare
15.50-16.10 Ruolo della normazione tecnica per la transizione circolare
Elena Mocchio, Divisione Innovazione, UNI, Ente Italiano di Normazione
16.10-16.30 ICESP nel panorama italiano di economia circolare
Grazia Barberio, ENEA e coordinatore tecnico ICESP
16.30-16.50 Approccio multidisciplinare e Buone pratiche ICESP
Alessandra De Santis, Economiacircolare.com e co-coordinatore del GdL6 ICESP
16.50-17.10 Le iniziative nazionali in connessione con le iniziative internazionali
Silvia Grandi, Direzione generale economia circolare, Ministero della Transizione Ecologica
17.10-17.30 Discussione e chiusura