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04-07 Novembre 2025  Quartiere Fieristico di Rimini
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veicolo per la raccolta e spazzolamento dei rifiuti

Raccolta dei rifiuti e spazzamento stradale: le innovazioni per avere città più pulite e vivibili

A Ecomondo 2025, la kermesse per l’economia circolare in programma a Rimini dal 4 al 7 novembre, torna la nuova edizione di Sal.Ve, il Salone del Veicolo per l’Ecologia, organizzato in partnership con ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. L’evento, che occuperà i padiglioni A7/C7 all’interno dell’ala ovest del quartiere fieristico, offrirà l’occasione di scoprire l’intera gamma della produzione di allestimenti per i veicoli industriali e speciali dedicati alla raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, allo spazzamento stradale e agli spurghi, una nicchia produttiva che è una vera e propria eccellenza italiana.  


Strade più pulite per città più vivibili  
Uno dei perni fondamentali su cui puntare prioritariamente per la sostenibilità ambientale delle nostre città è l’efficientamento dei servizi di raccolta rifiuti, spazzamento stradale e spurgo, che sempre più spesso sono svolti con mezzi a zero o basse emissioni di CO₂, sistemi intelligenti di logistica e monitoraggio.
Il comparto dispone attualmente di veicoli capaci di agganciare e svuotare automaticamente i cassonetti, dotati di sistemi di visione artificiale e sensori anti-collisione, mentre sono in fase di sperimentazione le tecnologie avanzate di guida autonoma per le attività di raccolta notturna, che vengono supervisionate e coordinate da centrali operative intelligenti e connesse.  
In parallelo, l’uso dell’intelligenza artificiale consente ora di elaborare previsioni sui flussi di rifiuti e ottimizzare la frequenza degli svuotamenti, grazie all’analisi dei dati storici e alle condizioni meteo. 

 


Anche lo spazzamento delle strade è sempre più connesso. Grazie alla geolocalizzazione dei mezzi e ai sensori installati lungo la rete viaria, è possibile sapere dove si trovano gli operatori, quali vie sono già state pulite e dove servono nuovi interventi, come pure monitorare la presenza di rifiuti abbandonati o criticità lungo i marciapiedi, in collaborazione con i Comuni. 
Parallelamente crescono le iniziative che integrano i servizi pubblici con app per i cittadini, che possono così segnalare la presenza di rifiuti ingombranti, prenotare l’accesso alle isole ecologiche o ricevere notifiche sui giorni di raccolta. 


Un’eccellenza produttiva  
In questo contesto, in cui si intrecciano innovazione tecnologica e sostenibilità, operano le 19 aziende associate alla Sezione Veicoli per Servizi Ecologici di ANFIA, che costituiscono un’eccellenza produttiva nazionale: con circa 600 milioni di euro di fatturato e più di 1.600 addetti diretti, rappresentano oltre il 70% del comparto italiano delle attrezzature per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi liquidi e pericolosi, gli spurghi e lo spazzamento stradale.   
In base ai dati forniti dall’associazione, in Italia nel 2024 sono stati immatricolati circa 1.000 veicoli destinati al trasporto di rifiuti solidi urbani, con una variazione negativa del 15% sul 2023, mentre nei primi 5 mesi del 2025, secondo l’ultima rilevazione disponibile, la flessione si attesta al 7%. 
Per quanto riguarda il parco circolante, invece, nel 2024 in Italia circolavano su strada circa 66mila veicoli per il trattamento dei rifiuti, tra veicoli compattatori di rifiuti solidi urbani, veicoli con contenitori ribaltabili chiusi, con aperture sul solo lato superiore o posteriore, per il trasporto di rifiuti solidi, veicoli per il lavaggio dei contenitori di rifiuti, veicoli attrezzati con spazzatrici e autospazzatrici. 

 

 

Le tendenze del settore 
Rispetto al 2023, anno della precedente edizione di Sal.Ve, è possibile stimare una contrazione del settore intorno al 15-20% a seconda dei segmenti, con conseguente pressione sui prezzi.  
Guardando all’evoluzione del comparto, Marco Orecchia, presidente della Sezione Veicoli per Servizi Ecologici di ANFIA, evidenzia << il ricorso sempre più significativo agli accordi quadro da parte delle multi-utility per sfruttare il combinato disposto delle regole del Testo Unico (TU) degli appalti sull’adeguamento prezzi e il riferimento all’indice dei prezzi del settore "Ateco 29.1 Fabbricazione di autoveicoli - Interno". Una tendenza che non tutela però i fornitori più piccoli, anche perché lo scenario di fatto è influenzato in maniera preponderante dalle scelte di prezzo di un’unica azienda. >>

Tra le tendenze in atto, inoltre, si evidenziano una crescente apertura verso i mercati esteri, anche da parte di realtà di piccole o medie dimensioni, e un forte focus sia sulla mobilità elettrica sia sull’adozione di device digitali per favorire l’automatizzazione delle operazioni e il miglioramento continuo delle performance. 

<< Le aziende della Sezione Veicoli per Servizi Ecologici ANFIA lavorano costantemente per rendere le attrezzature e i mezzi sempre più performanti, sicuri ed ecosostenibili, contribuendo così in modo concreto alla riduzione delle emissioni legate alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia stradale nelle nostre città, grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate e componentistica fortemente prestazionale >>, conclude Marco Orecchia.


Articolo scritto da Maria Carla Rota 

Questo blog è un progetto editoriale sviluppato da Ecomondo con Materia Rinnovabile

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04/07/2025

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