Evento
La strategia UE per prodotti tessili sostenibili e circolari, varata il 30 marzo 2022 si sta gradualmente trasformando in azioni concrete. Per quanto riguarda la produzione con le normative Ecodesign, Passaporto digitale, Reach ed End of Waste.
Per la gestione del post consumo con l’obbligo di raccolta differenziata della frazione tessile dei rifiuti urbani, la revisione della Direttiva 2008/98 che prevede i regimi EPR e il conseguente Decreto istitutivo nazionale.
In Italia nei decenni scorsi si è sviluppata una efficiente filiera per la raccolta, la selezione e la valorizzazione di questa frazione di rifiuti urbani che ha consolidato specifiche competenze coinvolgendo Comuni, soggetti dell’economia sociale ed imprese della selezione nella gestione di volumi però ancora limitati rispetto alle aspettative europee.
L’imminente avvento del regime di EPR dovrebbe garantire attraverso i Consorzi di produttori un apporto economico ed organizzativo all’attuale filiera per consentirci di affrontare le sfide di aumentare le raccolte, ottimizzare la preparazione per il riuso, difendere e potenziare i nostri mercati globali del riuso e sviluppare una forte industria del riciclo di qualità.
Presidente di Sessione
Elisabetta Perrotta, Assoambiente
Programma
Saluti e introduzione
Andrea Fluttero, UNIRAU Assoambiente
Joseph Valletti, ARIU
Franco Bonesso, ANCI (TBC)
Intervengono:
Michele Zilla, Cobat Tessile (TBC)
Giancarlo Dezio, Ecotessili (TBC)
Alberto Canni Ferrari, ERP Tessile (TBC)
Luca Campadello, Erion Textiles (TBC)
Roberto Tognoli, Recrea (TBC)
Enrico Soffiati, Rematrix (TBC)
Mauro Chezzi, Retex green (TBC)
Sara Faccioli, RLG (TBC)
Conclusioni
Laura D’Aprile, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (TBC)
A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & UNIRAU
5 novembre, 10:30 - 13:00
Lingua dell'evento
italiano
Categoria
Sustainable and Circular Textiles