RAEE e materie prime critiche: la via obbligata delle miniere urbane

Le chiamano “miniere urbane”: sono le enormi quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche che spesso accumuliamo nelle nostre case quando non funzionano più. Contengono grandi quantità di materie prime critiche e metalli preziosi, indispensabili per la produzione di tecnologie a loro volta abilitanti per la transizione ecologica. Il Critical Raw Materials Act, il Regolamento europeo in fase di discussione, impone limiti precisi per il recupero di questi materiali, ma l’Italia è davvero pronta? E la via della riapertura delle miniere è davvero praticabile nel nostro Paese? Ne discuteremo a Ecomondo con esperti e addetti ai lavori, partendo dai contenuti del nuovo Quaderno di Economiacircolare.com dedicato proprio a RAEE e materie prime critiche.

Intervengono:

Fabrizio Longoni - Direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE
Marco Tammaro - Responsabile del Laboratorio tecnologie per il riuso, il riciclo, il recupero e la valorizzazione dei rifiuti e materiali, ENEA
Giorgio Arienti - Direttore generale Erion WEEE
Tommaso D’Alessandro - Senior manager CNH REMAN EMEA
Chiara Ticchi - Group ESG Director - Ariston Group

Coordina: Andrea Turco - Giornalista di EconomiaCircolare.com