Italian Exhibition Group ha certificato i quartieri fieristici di Rimini, Vicenza e l’organizzazione di Ecomondo e a inizio 2023 l’iter riguarderà anche il Palacongressi di Rimini. Il prestigioso riconoscimento, è stato ottenuto grazie al supporto della multiutility Hera.

La norma ISO 20121 si basa sul precedente standard britannico di gestione per gli eventi, BS8901, ed è stata prodotta per aiutare le organizzazioni a migliorare la sostenibilità dei propri eventi.  Lo standard fornisce la struttura necessaria per misurare, minimizzare ed eliminare gli impatti ambientali, sociali ed economici negativi di un evento, per ottimizzare la pianificazione e i processi e per massimizzare i benefici degli eventi.

Il percorso di sostenibilità ambientale di Italian Exhibition group parte da lontano, dal giorno di inaugurazione del nuovo quartiere fieristico, nel 2001.

A partire dal prestigioso riconoscimento internazionale Elca, Edilizia Verde di Norimberga, IEG ha poi ottenuto la certificazione ISO 14001 Ambiente, la ISO 450001 salute e sicurezza sul lavoro, il GBAC Star Global Biorisk Advisory Council.


Lo standard ISO 20121, non solo ambiente

Nell'ultima decade ci sono stati grandi progressi nel modo in cui le aziende hanno integrato la sostenibilità nel loro approccio al business e la maggior parte delle grandi società ora ritiene che l’attenzione verso fattori ambientali e preoccupazioni sociali porti a dei benefici. L’estensione del concetto di sostenibilità aziendale anche agli eventi rappresenta una sfida, vista la natura temporanea e i molteplici fattori che caratterizzano gli eventi.

Per questo motivo, l'industria degli eventi, ispirata dalle Olimpiadi di Londra del 2012, ha sviluppato un nuovo standard internazionale di supporto e guida per organizzazioni che cercano di garantire una pianificazione in linea con gli standard di sostenibilità.
Questo standard di gestione per gli eventi è rappresentato dalla norma ISO 20121, il cui nome deriva appunto dall’anno in cui si sono le Olimpiadi di Londra. La norma ISO 20121 si basa sul precedente standard britannico di gestione per gli eventi, BS8901, ed è stata prodotta per aiutare le organizzazioni a migliorare la sostenibilità dei propri eventi.

Per le organizzazioni senza una strategia di sostenibilità, lo standard può anche agire come un catalizzatore, con l'evento sostenibile che opera come pilota per l'avvio di un programma di sostenibilità più ampio. Mentre le norme precedenti si sono concentrate su solo le questioni ambientali, la ISO 20121 mira a guidare performance di sostenibilità in chiave olistica e strategica includendo tutti e tre i pilastri della sostenibilità: economico, sociale e ambientale.

 

Il metodo – plan, do, check, act

Lo standard fornisce la struttura necessaria per misurare, minimizzare ed eliminare gli impatti ambientali, sociali ed economici negativi di un evento, per ottimizzare la pianificazione e i processi e per massimizzare i benefici degli eventi.
Mira a garantire che tutti gli eventi lascino un'eredità positiva e duratura.

Adottare un metodo sistematico per affrontare la sostenibilità dell’evento crea un approccio integrato, completo e coerente.

L'istituzione di un sistema di gestione e guida fornisce un comprovato percorso per identificare e gestire con successo questioni di sviluppo sostenibile e, soprattutto, condividere in modo iterativo la politica aziendale con un gruppo di stakeholders più ampio.
I vantaggi di implementare un sistema di gestione sostenibile per gli eventi consistono nell’ identificare problemi, impatti, rischi e opportunità.
igliorerà la possibilità di raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile e fornirà maggiori opportunità per l'evento di essere certificato a uno standard internazionale.
Tale standard non è progettato come lista di controllo ma viene presentato come un processo sequenziale, seguendo il ciclo di Deming di PLAN, DO, CHECK, ACT, con una serie di attività all'interno di ciascuna fase del ciclo.


L’impegno di IEG 

In sintesi, la certificazione ISO 20121 impegna IEG direttamente, tramite i suoi collaboratori e fornitori, a:

  • stimolare la completa soddisfazione nell’attività svolta, presupposto per la creazione di valore e sviluppo sostenibile;
  • garantire l’accessibilità universale sui diritti delle persone con disabilità;
  • utilizzare attrezzature, metodi operativi ed aspetti organizzativi che salvaguardino l’ambiente con la riduzione delle emissioni;
  • ottimizzare i sistemi di mobilità e ridurre gli sprechi la produzione dei rifiuti;
  • aumentare la raccolta differenziata e a ridurre il consumo energetico ed idrico;
  • impiegare fornitori qualificati per gli aspetti di qualità, sicurezza e ambiente;
  • informare e sensibilizzare tutti i dipendenti, i fornitori, i partner territoriali, i clienti ed i partecipanti agli eventi sulle tematiche ambientali e di sostenibilità.

L’impegno è dichiarato nella Politica per l’Ambiente, la Saluta, la Sicurezza e la Gestione Sostenibile del Gruppo IEG

Fra le best practice introdotte con la progettazione dell'evento Ecomondo, quella che riguarda l’assenza della moquette dalle corsie interne ai padiglioni, con un risparmio ambientale di oltre 140 tonnellate annue di tappeto; la raccolta e recupero dei mozziconi di sigaretta; il potenziamento delle postazioni di ricarica auto elettriche; l’accessibilità al quartiere ai diversamente abili; l’aumento della potenza installata relativa agli impianti fotovoltaici; il coinvolgimento degli stakeholders del territorio.

Il quartiere è dotato di 1500 piante irrigate da falde superficiali, la luminosità nei padiglioni è favorita da 850 proiettori led che risparmiano emissioni per 120 tonnellate di Co2 annue e consumi per 360.000 Kwh.
Gli impianti fotovoltaici garantiscono la produzione di 8,5 milioni di Kwh di energia pulita, pari a quella necessaria a rendere autosufficiente tutte le proprie sedi italiane. Il recupero di acque risparmia 23 milioni di litri, tutte le fontane sono a ricircolo d’acqua.
La banca del ghiaccio sotterranea contribuisce al raffrescamento degli ambienti dimezzando i consumi. La stazione ferroviaria interna è utilizzata dal 20% dei visitatori e riduce i flussi di traffico; sono presenti 7 colonnine di ricarica elettrica per auto e moto il cui numero sarà presto raddoppiato.

 



“Con questa importante certificazione, che con Ecomondo abbiamo ottenuto per primi in Europa nell’ambito delle fiere ambientali, diamo concretezza agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, principi che sono in linea con i valori di IEG e alla base della politica aziendale - afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG -  Riconoscimenti e best practice hanno generato in questi anni comportamenti virtuosi anche fra le centinaia di migliaia di visitatori internazionali, ma la ISO 20121 rappresenta un ulteriore passo in avanti, un tangibile contributo al processo di cambiamento culturale, da declinare in comportamenti necessari per tutelare il pianeta”.

“Il supporto a uno dei principali operatori del settore come IEG nell’articolato processo di certificazione dei propri quartieri fieristici, e di un evento importante come Ecomondo, rappresenta la naturale conseguenza della condivisione degli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare, che sono da sempre alla base della nostra strategia aziendale -precisa Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Grazie alla certificazione ISO 20121 diventa ancor più strategica e tangibile la progettazione degli eventi sostenibili nel rispetto degli aspetti economico-sociali, fornendo allo stesso tempo un approccio equilibrato e a lungo termine alla responsabilità ambientale e al progresso sociale”.