Ecomondo 2023

07 / 08 / 09 / 10 NOVEMBRE

Legenda

MARTEDì 7 NOVEMBRE
MARTEDì 7 NOVEMBRE
10:00 - 16:45 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
Il futuro di coste e porti in un clima che cambia: azioni necessarie e opportunità per un'Economia Blu sostenibile
Lingua: italiano
Traduzione simultanea: francese, inglese

a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & GNRAC (Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero), CRPM (Conferenza delle Regioni Perifieriche Marittime d’Europa), ISPRA, Legambiente, Waterfrontlab

RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI

RICONOSCIUTI 5 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEI GEOLOGI

Strutture e infrastrutture dell’Economia Blu sono basate principalmente sulle aree costiere, più o meno antropizzate, e nelle aree portuali. Questi due ambienti devono affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e per questo è fondamentale adattarli al cambiamento per mitigare i rischi e per ridurre l’impatto sulle attività economiche. D’altra parte, il settore dell’economia blu, come altri settori, deve anche seguire la linea di sviluppo già tracciata verso la così detta transizione ecologica ed energetica. Queste due Missioni, l’Adattamento ai cambiamenti climatici e la Transizione ecologica ed energetica, devono essere affrontate insieme e le azioni necessarie devono essere sinergiche ad entrambi gli scopi al fine di ottenere un effetto complessivo più soddisfacente di quello che si otterrebbe affrontandole in modo separato. Questo approccio sinergico deve anche sostenere l’obiettivo di valorizzare al meglio l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dai programmi Next Generation EU e PNRR per l’adattamento ai cambiamenti climatici e per lo sviluppo sostenibile della economia blu, e stimolare anche una riflessione ai diversi livelli sui finanziamenti necessari post 2027 in tale ambito.

L’evento di Ecomondo dedicato all’ambiente costiero vuol fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive di sviluppo e applicazione di piani e azioni strategiche per l’adattamento della fascia costiera ai cambiamenti climatici, per la mitigazione dei rischi costieri, per la transizione ecologica e d energetica, ai fini di garantire le condizioni per uno sviluppo sostenibile della economia blu. Sono gradite presentazioni di piani strategici, progetti, partenariati e casi di studio europei e nazionali.

In particolare, sono ben accetti esempi di attività già svolte o in corso da Regioni, Enti locali, Autorità portuali, soggetti del settore privato, che possano costituire esempi di buone pratiche per realizzare specifiche e già collaudate iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici.

Presidenti di sessione

Lorenzo Cappietti, GNRAC
Roberto Montanari, RER
Enzo Pranzini, Università di Firenze
Giuseppe Sciacca, CPMR

Programma

Session 1: Rigenerare e adattare le zone costiere: da necessità ad opportunità

10.00-10.15 Saluti istituzionali 
Irene Priolo, Vicepresidente - Assessore alla Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile - Regione Emilia-Romagna

Introduzione dei presidenti di sessione

FOCUS SULL’ACCESSO AI FINANZIAMENTI

10.15-10.30 Risultati della valutazione sui Piani Nazionali di Adattamento al Cambiamento Climatico degli Stati membri con focus sulle zone costiere
Catherine Chabaud, Intergruppo SEArica Parlamento Europeo (intervento da remoto)

10.30-10.45 Focus sul finanziamento per l'attuazione della strategia di Adattamento ai Cambiamenti Climatici dell'Unione Europea e sul quadro finanziario pluriennale post 2027
Willem Jan Goossen, DG Clima Commissione Europea (intervento da remoto)

10.45-11.00 Il Piano Nazionale per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici, focus sulle aree costiere
Fabiana Baffo, DG USSRI - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

FOCUS ON GOOD PRACTICES

11.00-11.15 L'adattamento e la gestione delle coste italiane nello scenario dei cambiamenti climatici.
Michele Manigrasso, Gabriele Nanni - Legambiente

11.15-11.30 Il progetto Horizon Regions4Climate, soluzioni innovative per la resilienza climatica delle comunità costiere
Luigi Enrico Cipriani, Regione Toscana - Direzione Difesa del suolo e protezione civile - Settore Tutela Acqua, Territorio e Costa

11.30-11.45 Ravenna, un caso studio sull'adattamento della costa ai cambiamenti climatici
Annagiulia Randi, Assessore alle Attività Produttive, Porto, Politiche Europee e Cooperazione Internazionale, Comune di Ravenna 

11.45-12.00 Approccio alla gestione costiera in Francia in un clima che cambia, azioni di adattamento e azioni di ritiro in corso
Martin Renard, GIP Littoral, Nouvelle Aquitaine - Francia

12.00-12.15 L'approccio olandese: adattamento sulla costa dell'Olanda meridionale
Arjan van de Lindeloof, Provincia Zuid-Holland, Olanda

12.15-12.30 Avanzamento dell'intervento di riqualificazione del lungomare di Rimini, prospettive di completamento e quadro di finanziamento
Anna Montini, Assessore alla Transizione Ecologica e alla Blue Economy, Comune di Rimini 

12.30-12.35 Training young people for tomorrow's challenges: the contribution of the Water and Coastal Management master degree course (WACOMA)
Elena Fabbri, Professore ordinario di Fisiologia - Università di Bologna

12.35-12.40 The UN Decade Collaborative Centre for Coastal Resilience: enhancing local communities for a resilient Coast.
Andrea Valentini, DCC-CR Chief Scientist - Università di Bologna

12.40-13.00 Discussione e chiusura dei presidenti di sessione

Session 2: “Porti Verdi”, rigenerare le aree portuali per la transizione energetica ed ecologica

14.00-14.15 Introduzione dei presidenti di sessione

14.15-14.30 Il Partenariato per l'Economia Blu Sostenibile. Porti verdi e intelligenti come innovazione orientata verso la neutralità climatica
Margherita Cappelletto, Coordinatore Italiano di SBEP (Sustainable Blue Economy Partnership) presso il Ministero dell'Università e della Ricerca

14.30-14.45 Partenariato per la Transizione Energetica nel settore della pesca e dell'acquacoltura dell'Unione Europea
Ana Peralta Baptista, EC DG Maritime Affair (Mare.A4)

14.45-15.00 La Rete Blue Acceleration dell’Atlantic Smart Ports (AspBAN)
Ricardo Marvao, Beta-I

15.00-15.15 Opportunità per le aree portuali dal Programma Interreg ADRION e dalla revisione della Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica, EUSAIR
Lodovico Gherardi, Coordinatore dell'Unità Autorità di Gestione IPA ADRION 2021-2027 Programme

15.15-15.30 Le sfide della Transizione Energetica ed Ecologica per i porti italiani
Giovanni Caprino, Presidente del BIG - Blue Italian Growth

15.30-15.45 Gestione dei sedimenti di dragaggio: rifiuti o sottoprodotti?
Federico Peres, managing partner B&P Avvocati

15.45-16.00 Green Ports: progettare e realizzare il futuro del porto di Ravenna - impianto di lavaggio dei sedimenti, hub portuale e altri progetti in corso.
Mario Petrosino, Direttore Operativo - Matteo Graziani, Direttore Tecnico, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale - Ravenna

16.00-16.15 Obiettivi ambientali dei fondi Next Generation EU - Ruolo e contributo delle imprese portuali
Paolo Ferrandino, Segretario Generale FISE Uniport

16.15-16.30 A pesca di rifiuti: racconto delle esperienze pilota in alcune marinerie italiane
Federica Barbera, Responsabile per la Biodiversità Marina - Legambiente

16.30-16.45 Discussione e chiusura dei presidenti di sessione

MERCOLEDì 8 NOVEMBRE
MERCOLEDì 8 NOVEMBRE
09:15 - 13:00 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
Planning the Marine Space for a Sustainable Blue Economy in the Mediterranean
Lingua: inglese

a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & European Commission -DG MARE, CNR-IUAV-CORILA

RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI

Maritime Spatial Planning is recognised a key enabler for Sustainable Blue Economy (Sustainable Blue Economy Strategy, COM (2021) 240 final), the Blue Pillar of the EU Green Deal. Mediterranean EU countries are finalizing and implementing their Plans, while non-EU Mediterranean countries are more and more understanding the importantance of MSP while developing their Blue Economy and Blue Sectoral Strategies. The Conference will aim at informing and raise awareness in the wide marine and maritime community on the state of play, the trajectories and the challenges at Mediterranean scale. 

Session Chairs

Felix Leinemann, European Commission - DG Mare
Vincent Favrel, European Commission - CINEA
Andrea Barbanti, CNR-ISMAR (Institute of Marine Sciences)
Martina Bocci, CORILA

Programme

9.15 Introduction by the Chair
Vincent Favrel, Head of Unit for Sustainable Blue Economy (European Commission-CINEA)

Session 1.1: Towards a Mediterranean Agenda for MSP

9.25-9.40 The Sustainable Blue Economy Strategy and the role of MSP: a vision for the Mediterranean
Felix Leinemann, European Commission - DG Mare

9.40-9.55 Implementing environmental policies in connection with an ecosystem-based MSP process (focusing on the Mission Restore our Oceans and Seas and on the Sustainable Blue Economy Partnership)
Ivan Conesa Alcolea, European Commission - DG RTD

9.55-10.10 The UfM Blue Economy Roadmap and MSP: working pan-Mediterranean
Alessandra Sensi, Union for the Mediterranean

10.10-10.25 Linking ICZM and MSP in the framework of the Barcelona Convention
Marina Markovic, UNEP/MAP PAP-RAC

10.25-10.55 Q&A discussion, using SLIDO polls and questions from the audience
Moderator: Andrea Barbanti, CNR-ISMAR (Institute of Marine Sciences)

10 minutes stretching

Session 1.2: MSP in action

11.05 Introduction by the Chair
Andrea Barbanti (CNR-ISMAR)

11.10-11.15 EMFF/EMFAF support to the implementation of MSP
Vincent Favrel, Head of Unit for Sustainable Blue Economy (European Commission-CINEA)

11.15-11.25 MSP platform, its support to MED Member States and regional initiatives considering the role of the European Blue Forum
Thanos Smanis, MSP Assistance Mechanism

11.25-11.35 Data and tools for MSP: the TEG on data for MSP and the REMAP project
Andrej Abramic, UGC

11.35-11.45 Linking MSP with conservation objectives through Ecosystem-Based Approach
Antonia Leroy, WWF EPO

11.45-11.55 Biodiversity mainstreaming in MSP: MSP4BIO project
Ivana Stoianovic, S.Pro.

11.55-12.05 Multi-level governance for effective MSP: REGINA project
Celine Jacob / Olivier Laroussinie, CEREMA

12.05-12.15 MSP as an enabler for EU Green Deal ambitions and objectives: MSPGREEN project
Martina Bocci, CORILA - Folco Soffietti, IUAV

12.15-12.25 Building a Community of Practice (CoP) for MSP in the Mediterranean: towards coherent and effective MSP implementation at basin scale
Emiliano Ramieri / Samir Bachouce, MED-MSP-CoP

12.25-12.55 Q&A discussion, using SLIDO polls and questions from the audience
Moderator: Martina Bocci, CORILA

12.55 Closure of the morning session by the Chairs
Vincent Favrel, European Commission - CINEA
Martina Bocci, CORILA
Andrea Barbanti, CNR-ISMAR (Institute of Marine Sciences)

MERCOLEDì 8 NOVEMBRE
15:00 - 17:30 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
Acquacoltura sostenibile: Nuove sfide e nuove opportunità per definire le buone prassi produttive
Lingua: italiano

a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Legacoop Agroalimentare

L'allevamento di pesci, molluschi e piante acquatiche in mare o nelle acque interne è uno dei settori alimentari in più rapida crescita al mondo e contribuisce in modo importante all'approvvigionamento alimentare globale e alla crescita economica. Il 67% della produzione acquicola dell'UE è concentrata in quattro paesi: Francia, Grecia, Spagna e Italia. Più della metà del volume totale della produzione dell'acquacoltura si concentra sui molluschi, mentre i pesci marini e d'acqua dolce rappresentano circa il 21% e il 28% del volume totale. Le specie più allevate sono le cozze, le trote, le ostriche, le orate, le spigole, le carpe e i tonni. L’iniziativa offre una panoramica sulle diverse attività acquicole, illustrando progetti, esperienze e buone pratiche in acquacoltura.  

Programma

Modera:
Laura Giorgi, giornalista

15.00-15.10 Introduzione

15.10-15.25 L’ostreicoltura, la venericoltura e la minaccia del granchio blu
Mattia Lanzoni, ricercatore in ecologica Università degli Studi di Ferrara, dipartimento Disap

15.25-15.40 La coltivazione delle alghe: opportunità e criticità
Antonio Moritti, Business manager Società Cooperativa ITACA – Alga Ulisse

15.40-15.55 Case history: Capraia smart island, Aqua & Agri-Culture
Sofia Mannelli, Presidente Chimicaverde bionet

15.55-16.10 Acquacoltura Sostenibile dal punto di vista dei produttori ittici
Pier Antonio Salvador, Presidente WP FISH Copa Cogeca, Presidente A.P.I. - Associazione Piscicoltori Italiani 

16.10-16.25 La certificazione acquacoltura sostenibile 
Giuseppe Prioli, Presidente Consorzio Mitilicoltori dell’Emilia-Romagna

16.25-16.40 Buone pratiche e strategie per la crescita blu
Luigino Pelà, Presidente A.M.A. – Associazione Mediterranea Acquacoltori
Eraldo Rambaldi, Direttore A.M.A.

16.40-16.55 Nuove strategie e prospettive future per una piscicoltura sostenibile nel Mediterraneo
Alessio Bonaldo, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna

16.55-17.10 Meccanismo di assistenza all’acquacoltura dell’UE (AAM)
Laura Giappichelli, Responsabile del coordinamento del programma, Unità Sustainable blue economy presso l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA), Commissione Europea 

17.10-17.20 Q&A 

17.20-17.30 Conclusioni a cura di Massimo Bellavista, Responsabile pesca e acquacoltura Emilia-Romagna Legacoop Agroalimentare

GIOVEDì 9 NOVEMBRE
GIOVEDì 9 NOVEMBRE
10:00 - 16:30 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
European-funded projects and partnerships as engines for a more circular blue (bio)economy across the mediterranean
Lingua: inglese
Traduzione simultanea: italiano

a cura di Ecomondo Scientific Techcnical Committee & Cluster BIG, WestMED Clusters Alliance

RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI


There is growing need of finding new sustainable way to produce food, energy and reduce waste in both land and sea. These unpredecent challenges are getting increasing priorities at European, national and regional level, and growing attention is given to the Blue Economy emerging and innovative sectors, including Blue bioeconomy and biotechnology, sectors that offer significant potential for economic growth, sustainability transition, as well as employment creation.

In order to address these challenges, it has been registered a significant increase of funding opportunities to help support organisations in addressing these challenges. According to the EU blue economy report 2022, about € 345 million have been allocated to blue bioeconomy and biotechnology under Horizon 2020, and there is growing attention to this growing sector with more fundings available in the coming years.

Several European marine and maritime clusters and organisations have already taken on these challenges and intend to address these issues through European-funded projects. We will hear of several actions taken through projects funded by COSME, Erasmus+ and EMFAF, with the main aim to maximise the positive impacts and enhancing the innovation in the blue bioeconomy sector by supporting SMEs, the backbone of the European economy, through cascade funding, and through the training of new maritime clusters manager in order to provide the right skillset to address critical issues related to blue economy sectors, with positive impacts on the bioeconomy, as well as investing in new innovative sustainable and eco-friendly solutions in various sectors, i.e. aquaculture.

Session Chairs

Giovanni Caprino, Cluster Blue Italian Growth
Leonardo Manzari, WestMED Clusters Alliance
Angiolo Boncompagni, MUR
Apollonia Tiziana De Nittis, Emilia Romagna Region/Mistral


Programme

10.00-10.20 Introduction by the Chairs

Giovanni Caprino, Cluster Blue Italian Growth
Leonardo Manzari, WestMED Clusters Alliance
Angiolo Boncompagni, MUR
Apollonia Tiziana De Nittis, Emilia Romagna Region/Mistral
 

SESSION 1 – BLUE ECONOMY PROJECTS ACROSS THE MEDITERRANEAN

10.20-10.40 Overview of EMFF/EMFAF projects in the Mediterranean and future opportunities
Vincent Favrel, CINEA Sustainable Blue Economy Unit

10.40-11.00 The WestMed Clusters Alliance blue economy projects: MEDBAN, IKAT, MARMED projects addressing the bioeconomy-related challenges
Sara Tedesco, Cluster Blue Italian Growth

11.00-11.20 ALGAENAUTS: development of new lines of sustainable and eco-friendly biopesticides line of products
Joaquín Pozo Dengra, Algaenauts project

11.20-11.40 EU-funding opportunities in the Mediterranean
Leonardo Manzari, WestMed Clusters Alliance

11.40-12.00 Bluesealand as a blue bridge across the Mediterranean
Nino Carlino, BueSeaLand

12.00-12.20 Advanced manufacturing for energy related applications in harsh environments
Stefano Valentini, ADMA Emilia Romagna Region

12.20-12.40 The Challenge of the Circular Economy approach for a common European Ship Recycling Strategy and the Blue Growth
Enrico Maria Mosconi, Università della Tuscia

13.00-14.00 Lunch break

SESSION 2 – BLUE ECONOMY & BIOECONOMY EUROPEAN PARTNERSHIPS

14.00-14.20 Digital Twins of the Ocean: European and Italian Initiative
Emilio Fortunato Campana, DIITET-CNR

14.20-14.40 Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP): joint transnational calls and emerging blue economy opportunities
Angiolo Boncompagni, Sustainable Blue Economy Partnership, Brussels - MUR

14.40-15.00 Circular Bio Based Industry Joint Undertaking (CBE JU): a public-private partnership to unlock the European bioeconomy potential
Virginia Puzzolo, Circular Bio-Based Europe Joint Undertaking

15.00-15.20 The Joint Programming Initiative Healthy and Productive Seas and Oceans (JPI Oceans) joint actions in support of the blue bioeconomy
Angelo Camerlenghi, JPI Oceans, National Institute of Oceanography and Applied Geophysics – OGS

15.20-16.30 Discussion and closure by the Chairs

VENERDì 10 NOVEMBRE
VENERDì 10 NOVEMBRE
10:15 - 11:30 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
Verso il Forum Strategico Blue Economy
Lingua: italiano

a cura di ART-ER e Regione Emilia-Romagna

Il Forum Strategico per la promozione della filiera regionale della blue economy 2024 sarà il soggetto principale di aggregazione e confronto dei soggetti della community regionale della Blue Economy, individuato dalla S3 2021-27 RER quale strumento principale attraverso cui si realizza il percorso partenariale, luogo di confronto aperto a tutti i soggetti del sistema regionale di innovazione sulla Blue Economy, con l’obiettivo di suggerire, in maniera costante e continuativa, politiche e strumenti di intervento per una più efficace attuazione della S3, nonché proporre aggiornamenti della Strategia stessa.

Programma

La blue economy nell’agenda strategica europea 
Fabio Fava - UNIBO e delegato MUR Blue Economy presso la Commissione Europea

Il forum strategico Blue Economy
Morena Diazzi - DG Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese - Regione Emilia-Romagna

Le tre traiettorie di Specializzazione Intelligente 
Stefano Valentini - ART-ER

Le reti europee per la blue economy 
Paolo Rosso - consulente Regione Emilia-Romagna

Il Rimini Blue Lab
Comune di Rimini

VENERDì 10 NOVEMBRE
11:30 - 14:00 Agorà Blue Economy pad. B6
Water cycle and Blue Economy
Evento on-site & live streaming
Blue skills and jobs: Strategies and experiences to lead the workforce towards sustainable blue growth
Lingua: italiano
Traduzione simultanea: inglese

a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Legacoop Agroalimentare, European Commission (DG MARE), Emilia-Romagna Region

On the occasion of the European Year of Professional Skills, the initiative aims to involve institutional representatives and stakeholders to explore opportunities but also to illustrate the experiences and good practices gained in the field of vocational training in the blue economy in order to guide and direct specific strategies aimed at developing employment and new professional skills.

Session Chair

Vincent Favrel, Head of Unit for Sustainable Blue Economy, European Climate Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) 

Programme

11.30-11.40 Introduction by the Chair

Session 1: EU blue skills – from policies and to practice

11.40-11.50 EU initiatives supporting (the development of) blue skills
Sandra Castaner, European Commission DG MARE

11.50-12.05 Professions and skills for employment and blue growth
Massimo Bellavista, fisheries and aquaculture manager Emilia-Romagna Legacoop Agroalimentare

12.05-12.15 Optima&AquatechInn4.0 projects for the aquaculture sustainable – Erasmus+
Andrea Gugnali, Project Manager MARE Società Cooperativa

12.15-12.30 WINBLUE (Empowering Women and Mainstreaming Gender Equality in the Blue Economy)
Patrizia Grifoni, Project Coordinator Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

12.30 -12.45 Q&A

Session 2: Empowering Fishers in the blue economy

12.45-13.00 The challenges of the future in professional fishing. Safety and health on board, and ratification of international Conventions relating to the fishing sector 
C.C. (CP) Emilia Denaro, Capo Sezione, Ufficio 2 – Sezione 6 “Sicurezza della Navigazione delle Unità di Pesca”, Reparto VI – Sicurezza della Navigazione e Marittima, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (tbc)

13.00-13.10 The region role in developing fisheries and aquaculture sector strategies for jobs and blue growth
Piergiorgio Vasi, Responsabile Sviluppo e valorizzazione della pesca marittima e dell’acquacoltura, Regione Emilia-Romagna

13.10-13.20 BOUTCAR Project (Blue jobs through blue careers)
Laura Zambrini, Project manager Demetra Formazione

13.20-13.30 Green to Blue & Catching the Potential: Setting the Standard for Sustainable Fishing Training Project
Daniel Voces de Onaìndi Gonzalez, Managing Director at Europêche

13.30-13.45 Q&A

13.45-14.00 Conclusion by the Chairs