Sites&Soil Restoration
È il settore di Ecomondo dedicato alle tecnologie di bonifica e alla gestione dei siti contaminati.
In partnership con i principali key player del settore, l'area dedicata al Site&Soil Restoration ospita le imprese che svolgono le attività decommissioning per il riutilizzo dei brownfield, delle aree industriali dismesse, dei quartieri degradati e abbandonati, il cui risanamento e riutilizzo rappresenta oggi una sfida importantissima per l’Europa e per l’Italia.
A queste realtà si aggiungono tutte le aziende e le tecnologie che lavorano nei sistemi e soluzioni di prevenzione per il rischio idrogeologico e i principali rischi climatici, le inondazioni e l’erosione delle coste. T
Tutti temi di assoluta rilevanza dato che il 60-70% dei suoli dell´UE è attualmente soggetto a processi di degrado, con una perdita annuale di 7,5 milioni di tonnellate di CO2 dai terreni agricoli (fonte: Osservatorio Europeo per il Suolo).
CHI ESPONE
Multinazionali, aziende, PMI che si occupano di:
- risanamento e rigenerazione siti contaminati;
- contenimento del consumo di suolo e riqualificazione e riuso di aree dismesse;
- prevenzione del danno ambientale e pronto intervento.
CONTESTO NAZIONALE EUROPEO
La Commissione Europea, nel report Caring for Soil is Caring for life del 2020, riporta come il 60-70% di tutti i suoli europei non sia in salute a causa delle attuali pratiche di gestione, dell’inquinamento, dell’urbanizzazione e degli effetti del cambiamento climatico.
Di che numeri parliamo?
Il 25% dei terreni nell'Europa meridionale, centrale e orientale è ad alto o molto alto rischio di desertificazione, mentre l'attuale tasso di riutilizzo del suolo è fermo al 13%. La stima dei costi associati al degrado del suolo nell'UE supera i 50 miliardi di €/anno.
La salute del suolo diviene elemento centrale del Green Deal per supportare la crescita dell’Europa con l’obiettivo del conseguimento, entro il 2050, di un consumo netto di suolo pari a zero.
E IN ITALIA?
In un contesto economico e geopolitico sempre più incerto, in cui l’Europa e l’Italia stanno andando incontro ad una crescente scarsità di materie prime, ripristinare la salute dei nostri suoli, frenare il loro degrado e il loro consumo sarà di cruciale importanza per incrementare la nostra autosufficienza e supportare il rilancio industriale del nostro Paese.
Oggi, in Italia, oltre un quarto dei terreni è degradato e il consumo di suolo fa perdere al nostro Paese circa 2 mq/secondo. Diventa quindi centrale in Ecomondo, e nel dibattito che si svilupperà nel suo palinsesto congressuale, il ruolo della bonifica e della sua gestione sostenibile con l’obiettivo di coniugare le esigenze di risanamento ambientale e di sicurezza igienico-sanitaria con costi accettabili e con il recupero economico delle aree bonificate.
VUOI SAPERNE DI PIU? CONTATTACI
Exhibition Manager
Ufficio Commerciale
Filippo Villanelli
filippo.villanelli@iegexpo.it