RAEE District
Un percorso tematico industriale con focus sulle tecnologie per il repowering e la realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) hanno sempre rappresentato una grande sfida per quanto riguarda il sistema di raccolta e riciclo. In Italia, infatti la raccolta di RAEE non supera il 37%, a fronte di un obiettivo fissato a livello europeo pari al 65% del totale rispetto all’immesso sul mercato nei tre anni precedenti, un dato che ci posiziona il tra i 5 meno virtuosi, davanti solo a Portogallo, Cipro, Malta e Romania. Dato che scende ulteriormente se si considerano i piccoli RAEE (smartphone, tablet, laptop, console, ...) e i RAEE Professionali (ovvero quei rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche destinate ad attività commerciali e industriali) che sono, peraltro, tra i prodotti contenenti un maggiore quantitativo di Materie prime Critiche.
Importante sottolineare che la filiera è sotto un regime EPR e che quindi la responsabilità del corretto avvio a riciclo e smaltimento di questo rifiuto risale fino al produttore. Un aiuto, per le imprese che operano in questo mercato, e un incentivo a mettere a sistema le azioni necessarie ad aumentare la percentuale di riciclo che al momento vede il nostro Paese essere sotto i target europei.
Il PNRR identificando i RAEE come una delle quattro filiere faro, vi ha destinato 150 milioni di euro da impiegare nell’ammodernamento e avvio di nuovi impianti di trattamento e riciclo.
In questo scenario, Ecomondo ha stretto delle collaborazioni con partner chiave in modo da presentare alcune fra le tecnologie più avanzate di trattamento e valorizzazione materiali che provengono da RAEE. Verranno trattati i temi quali: materie prime critiche, riuso e ricondizionamento, eco-progettazione ed educazione del cittadino in un distretto integrato e arricchito da convegni ad alto valore.
LE OPPORTUNITÀ PER LA FILIERA DEL RAEE
Il presente Studio aggiorna e integra il lavoro presentato nel 2022 da Erion e The European House – Ambrosetti sugli scenari evolutivi delle Materie Prime Critiche e il riciclo dei prodotti tecnologici, alla luce della pubblicazione della proposta del “Critical Raw Materials Act” (marzo 2023) da parte dell’Unione Europea.
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Silvia Gabellini