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IMBALLAGGI, RIFIUTI, RICICLO: I DATI NAZIONALI

Comunicato n. 2 del 25/05/2023 17.26.12 ( download )

ecomondo.com


Rimini, 27 ottobre 2023 . Quella che si presenta a Ecomondo (quartiere fieristico di Rimini, 7 . 10 novembre 2023) è un´Italia che fa registrare buone performance sul fronte della circolarità dei rifiuti, nonostante il quadro europeo suggerisca l´esigenza di un´accelerazione comune, anche a fronte del disallineamento tra crescita e consumo di risorse. I dati globali, sotto questo profilo, parlano chiaro: tra il 2018 e il 2020 il tasso di circolarità è sceso dal 9,1% all´8,6%. Negli ultimi cinque anni i consumi sono cresciuti di oltre l´8% (superando i 100 miliardi di tonnellate di materia prima utilizzata in un anno), a fronte di un incremento del riutilizzo di appena il 3% (da 8,4 a 8,65 miliardi di tonnellate).

I RIFIUTI DA IMBALLAGGIO NEL 2022
Secondo i dati di CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi, nel 2022 su 14 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi immessi al consumo, 10 milioni e 400mila hanno trovato una seconda vita, pari al 71,5% dei rifiuti di imballaggio in Italia. L´Italia ha dunque già raggiunto gli obiettivi di riciclo complessivi che l´Europa chiede ai suoi Stati entro il 2025, quando ogni Paese dovrà riciclare almeno il 65% degli imballaggi ogni anno, ed entro il 2030, quando l´asticella si alzerà al 70%. I numeri del 2022 confermano come l´Italia sia l´Italia è uno degli stati dell´EU in cui si ricicla di più e a costi inferiori. Le quantità di materia riciclata e quelle di immesso al consumo si mantengono sostanzialmente stabili rispetto al 2021. Nel primo semestre dello scorso anno c´è stata una forte accelerazione dell´immesso e delle attività di riciclo, mentre il secondo semestre è stato caratterizzato da una frenata, soprattutto a causa della contrazione della produzione industriale nelle principali economie.

MATERIALI E RETI DI RECUPERO
Per quanto riguarda le singole categorie di imballaggi nel 2022 i materiali avviati al riciclo rispetto al totale immesso al consumo sono, nell´ordine, acciaio (418mila tonnellate), alluminio (60mila tonnellate), carta (4 milioni e 311mila tonnellate), legno (2 milioni e 147mila tonnellate), plastica e bioplastica (un milione e 122mila tonnellate) e vetro (2 milioni e 293mila tonnellate). Sommando ai numeri del riciclo quelli del recupero energetico, il totale di imballaggi recuperati sale a 11 milioni e 700mila tonnellate, pari all´80,5% dell´immesso al consumo. I quasi 10 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi effettivamente riciclati sono un risultato raggiunto per il 47% grazie al lavoro dei Consorzi di filiera del sistema CONAI, per il 51% grazie agli operatori indipendenti e per il restante 2% grazie all´operato dei sistemi autonomi.

LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE
Con riguardo alle diverse aree del Paese sempre nel 2022, nel mezzogiorno la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio è stata più lenta rispetto alle regioni settentrionali, dimostrando una certa fatica a raggiungere standard quali-quantitativi. Per questa ragione è stato stipulato un accordo quadro ANCI-CONAI, per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e colmare il divario tra le regioni più virtuose rispetto a quelle più in ritardo. Nel biennio 2021/2022 i progetti territoriali per lo sviluppo di una raccolta differenziata di qualità nel Centro-Sud hanno coinvolto 18 milioni e 700mila abitanti, di cui 4 milioni e 900mila in Campania e 4 milioni e 800mila in Sicilia.


IL CONSUMO PRO-CAPITE
A livello macro, secondo il quarto Rapporto nazionale sull´economia circolare, riferito al 2022 e realizzato dal CEN (Circular Economy Network), la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile assieme a un gruppo di aziende e associazioni d´impresa in collaborazione con Enea, il tasso di circolarità nell´economia mondiale sta diminuendo, passando, negli ultimi cinque anni dal 9,1% al 7,2%. Tra le prime cinque economie dell´UE l´Italia rimane il Paese più circolare d´Europa, anche se negli ultimi cinque anni perde posizioni mentre altri Stati, come per esempio la Spagna, accelerano. Il tasso di utilizzo circolare dei materiali in Italia (18,4%), resta più alto della media UE (11,7%) nel 2021 - ultimo dato disponibile -, ma rispetto al 2020 il dato è in calo (20,6%).


ABOUT ECOMONDO 2023
Qualifica: Fiera internazionale; Organizzazione: Italian Exhibition Group S.p.A.; Periodicità: annuale; Edizione: 26ª; Date: 7-10 novembre; mail: ecomondo@iegexpo.it; Website: www.ecomondo.com; Facebook: www.facebook.com/EcomondoRimini; Twitter: http://twitter.com/Ecomondo; LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/ecomondo-the-green-technologies-expo/


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Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (´forward-looking statements´) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici in Italia, andamento del mercato orafo - gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo. Le informazioni contenute nel presente comunicato, inoltre, non pretendono di essere complete, né sono state verificate da terze parti indipendenti. Le proiezioni, le stime e gli obiettivi qui presentati si basano sulle informazioni a disposizione della Società alla data del presente comunicato.