Materie prime critiche: tavolo nazionale, strategia, sviluppi e prospettive

- Giovedì 10 Novembre 2022
- 14:00 - 17:30
- Memo
- Sala Neri 1 Hall Sud
- italiano
RICONOSCIUTI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI PER L'ORDINE DEGLI INGEGNERI
A cura di: Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Ministero dello Sviluppo Economico (DGPIIPMI), Ministero della Transizione Ecologica, ENEA, Tavolo Nazionale Materie Prime Critiche
Le politiche per le materie prime critiche hanno assunto un ruolo ormai strategico e centrale. In considerazione di tale importanza, il tavolo nazionale “Materie prime Critiche” è stato lanciato con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento sul tema; potenziare la progettualità in termini di sostenibilità degli approvvigionamenti e di circolarità e per arrivare alla creazione delle condizioni normative, economiche e di mercato necessarie ad assicurare un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria, centri di ricerca e consorzi di filiera. Ad oggi, lo scopo principale del Tavolo è mappare i fabbisogni di materie prime critiche a livello italiano, incrociando questi dati con la disponibilità delle stesse e utilizzare i dati raccolti come base per la definizione di una strategia nazionale per le materie prime critiche. A tal fine, a gennaio 2022 sono stati costituiti quattro Gruppi di Lavoro tematici, con l’obiettivo di mettere a sistema domanda e offerta prospettica per settore e per area geografica. In particolare, il Gruppo di Lavoro 1 è denominato “Analisi dei Fabbisogni”, coordinato da Confindustria, e ha come obiettivo la stima dei bisogni futuri di materie prime critiche a livello italiano ed europeo, analizzando in particolare il divario tra domanda ed offerta per permettere un’adeguata pianificazione delle soluzioni in vista dei momenti potenzialmente critici. Il Gruppo di Lavoro 2 “Mining”, coordinato da ISPRA, ha come obiettivo l’identificazione delle potenzialità delle attività estrattive primarie e secondarie per arrivare ad un’estrazione sostenibile in Italia e un recupero di materie prime da siti abbandonati e rifiuti minerari. Il Gruppo di Lavoro 3 “Ecodesign – Ecoprogettazione”, coordinato da ENEA, si pone l’obiettivo di analizzare le potenzialità dell'eco-design per ridurre la domanda di materie prime critiche. Il Gruppo di lavoro 4 definito “Urban mining”, coordinato da ENEA, ha come obiettivo principale la stima del potenziale delle attività di Urban Mining, con un focus sui RAEE, e l’elaborazione di proposte normative di semplificazione per il recupero dei materiali da prodotti a fine vita, anche a seguito dell’analisi delle best practices a livello europeo e mondiale.
Il seminario si pone l’obiettivo di analizzare lo stato dell’arte dei lavori dei gruppi e di discutere di questi importanti temi con alcuni dei principali attori del sistema produttivo italiano e coinvolti nelle filiere green.
Presidenti di sessione
Giacomo Vigna, Ministero dello Sviluppo Economico
Claudia Brunori, ENEA Dipartimento Sostenibilità Sistemi Produttivi e Territoriali
Programma
14.00-14.40 Introduzione - Tavolo Nazionale Materie Prime Critiche
Maurizio Montemagno, Direzione Generale per la politica industriale, l'innovazione e le piccole e medie imprese, Ministero dello Sviluppo Economico
Carlo Zaghi, Direzione Generale Economia Circolare, Ministero della Transizione Ecologica
14.40-15.00 GdL 1: analisi domanda e offerta: status update
Marco Ravazzolo, Confindustria
15.00-15.20 GdL 2: il potenziale minerario nazionale
Fiorenzo Fumanti, ISPRA
15.20-15.40 GdL3: Ecodesigned, status update e next steps
Roberta De Carolis, ENEA
15.40-16.00 GdL 4: Urban mining status update e next steps
Federica Forte, ENEA
16.00-17.15 Tavola rotonda
Moderata da: Claudia Brunori, ENEA
Batterie (FAAM) – Dott. Federico Vitali
Metallurgia (CUMDI) – Dott. Fausto Pizzoni
Recupero RAEE (ENEL) – Dott. Fabrizio Iaccarino
Geotermia (Energia Minerals) – Dott. Marcello De Angelis
Unicircular (sezione Assoambiente) – Dott. Giuseppe Piardi
17.00-17.15 Q&A
17.15-17.30 Conclusioni
Renzo Tomellini, Segreteria tecnica del Ministro, Ministero della Transizione Ecologica
17.30 Fine Lavori